Mercoledì 01 marzo ore 10, Sala Giunta – Comune di Napoli
Mercoledì 01 marzo, a partire dalle ore 10.00 presso la Sala Giunta del Comune di Napoli, ci sarà la conferenza stampa di presentazione della rassegna “Marzo Donna – Una rete di Opportunità”.
La rassegna, che durerà dal 02 al 31 marzo, è ideata e promossa dall’Assessorato alla Qualità della Vita e alle Pari Opportunità in collaborazione con gli Assessorati alle Attività Produttive, alla Scuola e all’Istruzione, ai Giovani, alla Cultura, al Welfare, le 10 Municipalità e gli organismi di parità, gli ordini professionali e le associazioni datoriali, sindacali e di categoria.
#MarzoDonna si articolerà in più giorni e in più luoghi e sarà finalizzata alla promozione ed al rafforzamento della figura della donna nella nostra società.
Alla conferenza, parteciperanno l’Assessora alle Pari Opportunità Daniela Villani, gli Assessori Annamaria Palmieri, Alessandra Clemente, Roberta Gaeta, Enrico Panini, Nino Daniele, il Presidente della Commissione Qualità della Vita e Pari Opportunità Francesco Vernetti. Durante la presentazione interverrà l’attore Patrizio Rispo.
In occasione della conferenza stampa di presentazione sarà illustrato il programma completo con tutte le attività #MarzoDonna2017 e lanciata la relativa web-attivazione, aperta ai contributi online degli internauti.
La manifestazione raccoglierà una serie di attività (a carattere artistico, culturale, musicale, teatrale, di approfondimento, di aggregazione e innovazione sociale, sportivo, di cura e benessere psicofisico, medico, socio-sanitario, di tutela legale e amministrativa, etc.) finalizzate all’informazione, sensibilizzazione e promozione riguardo la condizione delle donne e le lotte tese all’uguaglianza e la parità de facto; alla tutela dei diritti delle donne in ambito sociale, lavorativo, legale, familiare, sessuale e riproduttivo; ai percorsi di inserimento socio-lavorativo; all’integrazione e inclusione sociale per le donne vittime di violenza, di origine straniera, rifugiate, richiedenti asilo e/o vittime di tratta, portatrici di disabilità, sottoposte a trattamenti e/o cure mediche; all’autodeterminazione e all’empowerment; all’accesso all’offerta formativa; ai processi di conciliazione del tempo personale, familiare e sociale.