Una grande boccata di ossigeno per i tanti artisti bloccati dalla burocrazia
Da oggi tutti gli artisti campani avranno una chance in più per partecipare e ottenere finanziamenti dagli enti pubblici e privati. Parliamo di tutti quei soggetti e strutture che si occupano di arti sceniche e cultura (spazi off, artisti e compagnie indipendenti) e che per mancanza di requisiti strutturali, economici e formali non riescono ad accedere ai finanziamenti pubblici e privati destinati al settore degli spettacoli e della cultura. Per la prima volta un aiuto concreto a queste realtà , che potranno trovare nel Progetto Zeta, a cura della cooperativa Mestieri del Palco, un supporto burocratico e di consulenza.
Mestieri del Palco ĆØ una realtĆ giovane, ma composta da elementi con lunga esperienza nel settore della gestione ed organizzazione della progettualitĆ del mondo dello spettacolo.
La cooperativa e il Progetto Zeta nascono grazie a Giorgio Rosa, attore, regista, fondatore e Presidente della cooperativa, Beatrice Baino, attrice, regista e organizzatrice teatrale, e Lucia Civale, consulente del lavoro per il mondo dello spettacolo.
Ā«Mestieri del Palco opera un monitoraggio costante di tutte le opportunitĆ di fondi locali, nazionali ed internazionali. Diamo un valore alle idee nel campo delle arti sceniche e della cultura – spiegano Giorgio, Beatrice e Lucia – e traduciamo questo valore in sostegno economico; coordiniamo e sviluppiamo progetti in condivisione, consentendo a chi produce arte e cultura, sopratutto se piccole realtĆ imprenditoriali, di concentrarsi esclusivamente sul proprio artigianato svincolandosi dai problemi ārequisitiā e āburocraziaā. Per permettere cosƬ di godersi Solo il bello dello spettacoloĀ».
Al Progetto Zeta possono aderire associazioni riconosciute e non, spazi teatrali, artisti solisti oppure organizzati in gruppi o compagnie, formatori, operatori culturali. Lāadesione ha una durata minima triennale poichĆ© una buona progettualitĆ , sviluppata nell’arco di 36 mesi, ha più probabilitĆ di produrre esiti significativi per la ciclicitĆ dei bandi.
Come si aderisce?
Lā adesione alla coopertiva ĆØ semplice: basta prendere un appuntamento nellāufficio di Via de Gasperi 45 a Napoli,Ā (beatrice@mestieridelpalco.it).
Attraverso una scheda di adesione e successivamente un contratto verranno indicati in maniera chiara, semplice ed inequivocabile i termini della convenzione.
Giorgio Rosa spiega ancora: Ā«Mestieri del PalcoĀ si prende cura della performance e dellaĀ prestazione lavorativa, dallāingaggio alla chiusura del progetto, avvalendosi diĀ professionisti esperti nel settore della consulenza tributaria e del lavoro nel campo artistico, sollevagli artisti da queste incombenze permettendo loro di dedicare energie, creativitĆ ed ingegno esclusivamente allāessenza del loro lavoroĀ».
Come nasce Mestieri del Palco
Nel 2014 si concretizzò la necessitĆ di creare un soggetto in grado di gestire professionalmente l’amministrazione contabile, fiscale e contrattuale della compagnia di improvvisazione QFC Teatro, di cui Giorgio Rosa fa parte. Nasce cosƬ Mestieri del Palco.
La scelta cadde sulla città partenopea grazie alle tante professionalità presenti sul terrertorio. Quì Giorgio incontrò la consulente del lavoro Lucia Civale, è fu subito feeling.
In breve tempo il lavoro di Giorgio e Lucia attirò l’attenzione di altri artisti in cerca di professionalitĆ e praticitĆ . Spiega Giorgio: Ā«La scena artistica contemporanea obbliga singoli performers, compagnie, impresari, ad occuparsi universalmente di ogni aspetto del proprio lavoro, comprimendo il tempo e l’attenzione da dedicare a creativitĆ , ricerca artistica, cura dell’etica e dell’estetica a favore di burocrazia e pratiche amministrative. Il claim della cooperativa Solo il bello dello spettacolo esprime in pieno la filosofia di base: liberare gli artisti da ogni impegno e responsabilitĆ extra artistica per dedicarsi solo al cuore del proprio lavoroĀ».
Incontrare nel proprio percorso Beatrice Baino ha quadrato il cerchio di MdP; le competenze dell’attrice, autrice e regista napoletana completano l’insieme di servizi ed opportunitĆ offerte al mondo degli operatori di piccole e medie dimensioni.
Come nasce Progetto Zeta
Ideato da Beatrice Baino, Progetto Zeta nasce soprattutto dalla sua esperienza di attrice e organizzatrice. Beatrice racconta: Ā«Purtroppo come sta accadendo per i piccoli esercizi commerciali e le botteghe artigianali soppiantate dai grandi centri commerciali, anche il mondo dello spettacolo dal vivo stanno vivendo un grave momento di crisi. Tutti i cambiamenti legislativi degli ultimi anni stanno portando le grandi organizzazioni a essere le sole in grado di programmare e gestire eventi culturali di un certo rilievo, mentre le piccole realtĆ , pur creative e coraggiose dal punto di vista artistico, restano indietro, senza fondi e senza possibilitĆ . Progetto Zeta ĆØ un esperimento che ho iniziato nel 2014. Il primo a crederci ĆØ stato Giorgio Rosa. Il progetto si ĆØ pian piano ampliato trovando la collaborazione del teatro A’ Casarella di Arzano, del Teatro Tram di Napoli, del Teatro Rostocco di Acerra, del CTS di Caserta e tanti altri. Abbiamo deciso quindi di esplorare le potenzialitĆ di questāidea (mettere insieme le attivitĆ dei āpiccoliā in un unico āgrande progettoā) in maniera più ampia e organica, allargando il progetto ad altre realtĆ e altri territoriĀ».
BIO
Giorgio Rosa ĆØ fondatore e Presidente della cooperativa di servizi per lo spettacolo “Mestieri del Palco” e fa parte della compagnia QFC Teatro. Nel 2003 inizia il suo percorso da attore e formatore nellāimprovvisazione teatrale, collaborando con i principali interpreti nazionali ed internazionali di questa disciplina. Nel 2005 apre la scuola Improteatro di Latina e nel 2009 la scuola Improteatro di Napoli. Nel 2013 ĆØ ideatore e direttore artistico dell’Improteatro Festival di Napoli.
Lucia Civale, calabrese e adottata da Napoli, è da sempre amante della musica e del teatro partecipa in prima persona in numerosi spettacoli come corista in noti cori della scena musicale napoletana. Consulente del lavoro, titolare del suo studio ormai da più di dieci anni continua ad affacciarsi al mondo del lavoro nello spettacolo cercando di tutelare al meglio gli interessi degli Artisti/lavoratori.
Beatrice Baino ĆØ attrice, autrice, regista, esperta in organizzazione di eventi, consulente per le attivitĆ di spettacolo. Dal 2007 ad oggi cura e gestisce tutti i progetti della coop CRASC (Centro di Ricerca sull’Attore e Sperimentazione Culturale) sovvenzionati dal MIBACT per la produzione teatrale, e quelli della Regione Campania per la produzione e distribuzione teatrale, la distribuzione di spettacoli di danza.