13 e 14 gennaio presso Grand Hotel Parker’s
di Mario Gelardi e Claudio Finelli
testi Mario Gelardi, Claudio Finelli, Alessandro Palladino
regia Mario Gelardi e Alessandro Palladino
stanza dell’udito: Irene Grasso e Fernanda Pinto
stanza della vista: Alessandro Palladino e Roberto Caccioppoli
stanza del tatto: Irene Grasso, Gennaro Maresca, Fabio Rossi
produzione Nuovo Teatro Sanità in collaborazione con Grand Hotel Parker’s
Dopo il successo riscosso nelle date prenatalizie, ritorna sabato 13 gennaio (ore 21.00) e 14 gennaio (ore 18.00), nelle lussuose stanze del Grand Hotel Parker’s, il fortunato format ideato da Mario Gelardi e Claudio Finelli, Do not disturb – Il teatro si fa in albergo, nella nuova versione Five senses, ispirata cioè ai cinque sensi. La stanza dell’udito, scritta da Mario Gelardi, è interpretata da Irene Grasso e Fernanda Pinto; la stanza della vista firmata da Claudio Finelli, vede in scena Alessandro Palladino e Roberto Caccioppoli, mentre della stanza del tatto, scritta da Alessandro Palladino, sono protagonisti Irene Grasso, Gennaro Maresca e Fabio Rossi.
Il costo del biglietto è di 12 euro, info e prenotazioni al 3396666426 oppure info@nuovoteatrosanita.it.
La formula è sempre la stessa: venti spettatori, come intrusi, ogni sera penetrano nell’intimità di tre coppie, ascoltando, quasi spiando, i personaggi, poco prima che lascino la stanza. Tre episodi, della durata di circa venti minuti ciascuno, animeranno le camere del Grand Hotel Parker’s, rendendo visibile quello che in genere accade solo a porte chiuse. Nella stanza dell’udito, scritta e diretta da Mario Gelardi e interpretata da Irene Grasso e Fernanda Pinto, appare una donna chiusa in una stanza al buio: ha un unico incontro con la cameriera dell’albergo. A lei si confessa, apparentemente sono due estranee. Ma così come il buio non permette alle due donne di guardarsi in faccia, così custodisce un segreto su cui piano piano calerà la luce. Nella stanza della vista, scritta da Claudio Finelli e diretta da Gelardi, Alessandro Palladino e Roberto Caccioppoli sono una giovane coppia che comunica solo attraverso la tecnologia. Anche se sono insieme, nello stesso luogo, in pochi metri quadrati, i sentimenti non riescono a incontrarsi, a vedersi, a toccardi. C’è una barriera percettiva che si frappone tra loro: lo smartphone. Scritta da Alessandro Palladino, la stanza del tatto vede in scena Irene Grasso, Gennaro Maresca e Fabio Rossi. La vicenda vede protagonisti due fratelli di ritorno a Napoli per incontrare una vecchia amica. Nel corso dell’incontro, in camera, prende il via un gioco di ruolo, un continuo rincorrersi tra gioco surreale e sentimenti reali. Un girotondo di furbizia e a colpi di di ribaltamenti di vita.
A proposito del suo format teatrale, Gelardi racconta: «Con la creazione di Do Not Disturb, abbiamo pensato di condurre gli spettatori all’interno di camere d’albergo, trasformandoli, loro malgrado, in indiscreti ficcanaso che osservano tranche de vie, colte nel pieno del loro svolgimento. Il filo conduttore delle nuove stanze sarà rappresentato dai cinque sensi: gli spettatori sono coinvolti in un’esperienza unica, che va ben oltre l’abbattimento della quarta parete. In ogni stanza si privilegerà un solo senso, che diventerà il viatico per esperire l’intimità delle coppie in modo totalmente nuovo. L’idea è quella di portare ancora più a fondo l’esperienza di Do not disturb, avvicinando ancora di più il pubblico agli attori e alla storie raccontate».
Programmazione:
sabato 13 gennaio: ore 21.00
domenica 14 gennaio: ore 18.00