Di Anna Menale – Il 12 gennaio presso l’edificio 12 del Policlinico Nuovo di Napoli si svolgerà il corso dal titolo “L’arte del dire: dizione, ortoepia e prosodia”, che inaugurerà un nuovo campo di applicazione della Logopedia e della Foniatria, ampliando il campo d’azione sia del medico sia del logopedista con ulteriori possibilità di intervento clinico e artistico. Il corso riconsegna per la prima volta l’ambito della dizione a un’ottica scientifica, insegnando principi, tecniche e pratiche innovative in grado di sviluppare e potenziare “il modo di parlare” dell’utente.
Il corso si basa sull’applicazione delle tecniche di “accent modification”, la modifica dell’accento, pratica clinica già diffusa negli Usa dall’American Speech Language Hearing Association (ASHA). Essa modifica il sistema fono-segmentale e sovra-segmentale delle persone per le esigenze professionali più disparate, cliniche ed artistiche. Sono numerosi i casi di avvocati, manager, docenti e attori che hanno sentito infatti in questi anni la necessità di raffinare e potenziare il “modo di parlare” per motivi di lavoro. Questo corso insegnerà pertanto le tecniche che permettono di modificare l’algoritmo degli accenti e di controllare la melodia della comunicazione, utile per i cittadini stranieri che richiedono un corretto sistema fono-melodico italiano, per gli attori del sistema artistico e per i professionisti che desiderano incrementare l’efficacia comunicativa e aumentare il profitto nel lavoro.
Il corso è supportato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II di Napoli e da illustri esperti: il professor Ugo Cesari, consulente dell’ente lirico San Carlo di Napoli, nonché Professore Aggregato di Foniatria nell’Ateneo Federiciano di Napoli; Patrizia Mottola, attrice e doppiatrice di fama nazionale; Anna Marsicano, logopedista e direttrice dell’accademia “Voce e Dintorni”; e Daniele Apredda, logopedista che ha collaborato con il Consiglio Europeo Sviluppo Umano a svariati progetti di ricerca, cura e sviluppo della voce.