Napoli Città Libro, presentata la II edizione del salone dell’editoria

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Napoli Città Libro
Napoli Città Libro

La prima edizione di “Napoli Città Libro”, salone del libro e dell’editoria, ha contato ben ventimila presenze. Il 7 marzo a Palazzo Zevallos Stigliano è stata annunciato il ripetersi di questo evento straordinario, previsto dal 4 al 7 aprile, nella suggestiva location di Castel Sant’Elmo.

Napoli Città Libro alla II edizione

Alessandro Polidoro, editore e presidente di Liber@rte  (associazione che promuove la fiera), durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento ha affermato che questa seconda edizione “non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza”.  Un approdo, dunque, ma anche un porto da cui far salpare nuove iniziative legate alla cultura ed alla letteratura. La scelta del tema di quest’anno è in tal senso significativa:  Approdi. La cultura è un porto sicuro”.

“Napoli – continua l’editore – rappresenta un punto di riferimento dal punto di vista culturale, e questa edizione del salone del libro vuole attraverso la visione della cultura come approdo rileggere l’attualità”. Il porto è un luogo nel quale trovare rifugio, ma anche da cui ripartire, e la cultura – come specificato nella descrizione dell’evento – una luce che ci permetta di resistere al canto delle Sirene che non ci permettono di raggiungere la verità. “La cultura è una fortezza, un presidio.”

Le tematiche

Sirene

“Sirene” è, in effetti, uno dei percorsi tematici che saranno presenti alla fiera. Le Sirene ingannano e portano alla morte i marinai che si lasciano sedurre dal loro canto: questa edizione del salone del libro e dell’editoria è un appello a ritrovare la ragione, a resistere alle moderne sirene del populismo e della demagogia. Nel corso dei quattro giorni di fiera vi saranno a riguardo interventi degli antropologi Elisabetta Moro e Marino Niola, dell’ex direttore del mattino Alessandro Barbano.

Ancore

La fiera porterà avanti anche altre tematiche come “Ancore”  che ci invita ad aggrapparci alla realtà utilizzando gli strumenti della cultura, della responsabilità e della politica. Si rifletterà riguardo all’attuale fenomeno dei flussi migratori e delle frontiere, sulla recrudescenza razzista che l’assenza delle ancore di cui sopra ha generato. Interverranno saggisti, giornalisti, storici e missionari come Armando Torno, Carlo Greppi, Giovanni de Luna, Alex Zanotelli e Valentina Furlanetto.

Rotta su Napoli

Nonostante la visione cosmopolita dell’evento, tra gli argomenti proposti non manca un tocco partenopeo nella sezione “Rotta su Napoli”, che prevede l’intervento di personalità di spicco quali Renzo Arbore e Vincenzo Salemme, Enrico Ianniello e Lorenzo Marone.

Flavia Cristiano: “Napoli una città che legge”

Napoli città libro
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Durante la conferenza stampa che ha annunciato l’evento, Flavia Cristiano, direttore del Centro per il Libro e la Letteratura, presenta Napoli come una“città che legge”  e che, in quanto tale, deve e può proporsi come un punto di riferimento culturale nel Sud Italia.

Attraverso la creazione di un Festival come NapoliCittàLibro si propone “un’occasione gioiosa per avvicinarsi alla lettura, che non è” continua il direttore “solo un passatempo solitario: leggendo si crea necessariamente un rapporto con l’altro. La lettura è e deve essere uno strumento di mediazione culturale, qualcosa che genera connessioni, un incontro tra popoli.”. Il centro per il libro e la letteratura si è interessato e si interessa dei grandi saloni del libro già presenti sul suolo italiano – Torino, Bologna, Roma.

“Queste città” conclude Flavia Cristiano “in un tempo greve e plumbeo come quello che viviamo trovano spazio per la cultura”. Cultura che NapoliCittàLibro presenta in questa edizione come un faro, unica fonte di luce che ci permette di orientarci nella nostra complicata realtà – non a caso, gli spazi in cui si svolgerà la fiera si chiameranno Rosa dei Venti, Sala Levante, Sala Ponente e Sala Libeccio.

Tra gli ospiti: Licia Troisi, Pippo Baudo, Rita dalla Chiesa

L’ambizioso proposito che questa seconda edizione di NapoliCittàLibro si propone è quella di mostrare la parola scritta in tutte le sue sfaccettature. Numerosi, celebri autori saranno presenti all’evento: dall’astrofisica e scrittrice fantasy Licia Troisi a Marco Buticchi, che snoda le sue storie tra leggende e storia; al Salone non mancherà una parentesi dedicata alla poesia con “Poeti allo specchio”, celebre collana italiana, che proporrà letture di autori come Maurizio Cucchi, Giancarlo Pontiggia ed Elio Pecora.

Sarà presente anche la RAI, come ci racconta Antonello Perillo – giornalista dal 1988, in RAI dal 1992: Carlo de Cesare, che conduce su RAI 3 Campania “Lo Scaffale”, parteciperà alla fiera anche per consigliare e parlare ai giovani autori esordienti, categoria particolarmente corposa a Napoli ed in Campania, che si confermano anche in questo caso luoghi carichi di cultura e vivacità intellettuale. Interverranno inoltre altre personalità del mondo dello spettacolo, come Pippo Baudo, Renzo Arbore e Rita dalla Chiesa.

L’evento

NapoliCittàLibro si  prospetta dunque come un’esperienza ricca e stimolante, diversa dagli altri saloni del libro italiani eppure a loro affine nell’amore per la parola scritta e per la cultura che, come ricorda Flavia Cristiano, sono legate a doppio: “laddove c’è cultura c’è anche l’amore per i libri, laddove c’è amore per i libri c’è anche cultura“.

Il salone del libro e dell’editoria si svolgerà dunque a Sant’Elmo, a Napoli, dal quattro al sette Aprile 2019, al prezzo di cinque euro (sei nel caso in cui si desiderasse visitare anche il resto del museo), e chiunque ami i libri e navigare tra le loro pagine non può non presentarsi a questo invitante appuntamento.

Articolo di Simona Lazzaro

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