Sembrerebbe rientrata l’emergenza “mare verde” nelle acque di Riva Fiorita, la spiaggia della collina di Posillipo che nei giorni scorsi era stata al centro delle cronache cittadine per l’improvviso cambiamento cromatico dei suoi fondali. Grazie all’immediato intervento dei residenti che hanno allertato le istituzioni, si sono potute avviare delle indagini a riguardo. Come già affermato dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e dal consigliere comunale del Sole che ride Marco Gaudini la segnalazione giunta nella mattinata di venerdì 22 Marzo parlava di ‘immissione’ di un liquido, verosimilmente tossico, probabilmente da parte di un privato non particolarmente esperto.
Le indagini
Il liquido, versato in maniera illecita, sarebbe fluorescina una sostanza utilizzata per effettuare sondaggi nelle condotte anche dal Comune. Secondo i primi accertamenti l’immissione sarebbe il risultato di un sondaggio effettuato da qualcuno che sta terminando i lavori di costruzione per una piscina o per l’allaccio alla rete fognaria. Di conseguenza l’utilizzo della fluorescina serviva per verificare se il collegamento era da farsi con l’impianto fognario o con il mare. La sostanza in sé non sarebbe dannosa, dal momento che si diluisce rapidamente e non comporta dei reali danni ambientali, ma l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (Arpac) ha portato a termine i dovuti rilievi per accertare che si tratti effettivamente di quel tracciante specifico, tuttavia questo non consentirà di individuare il responsabile e il punto esatto di sversamento.
A Gennaio un episodio simile
I consiglieri Borrelli e Gaudini hanno dichiarato di aver allertato sia forze dell’ordine che Capitaneria di Porto per indagare a fondo su questa faccenda, poiché è già il secondo episodio che si verifica nel giro di pochi mesi: a Gennaio si ricorda, infatti, il mare biancastro e lattiginoso nei pressi di Mergellina, dove un operaio avrebbe gettato in mare polvere di marmo durante un’operazione di espurgo.
Richiamo all’ecologia
Nella mattinata di domenica sono state avviate le operazioni di pulizia dell’area di Riva Fiorita, a cui hanno partecipato non solo gli addetti ai lavori, ma anche i residenti che si stanno ormai sensibilizzando alla salvaguardia dell’ambiente, tanto che per la giornata del 4 Maggio è stata indetta una pulizia dei fondali della zona “inquinata”, dal momento che l’immondizia ritrovata in queste ore nelle acque della spiaggia posillipina è sintomo di una grave inciviltà nonché di una condizione di abbandono ormai latente, non più consentita se il desiderio di istituzioni e residenti è quello di mantenere in condizioni ottimali le azzurre acque partenopee.