La Giunta comunale di Napoli firma il Patto civico antiracket, con l’obiettivo di fare rete contro le estorsioni.
È una commedia di De Filippo a ispirare lo slogan del Patto civico antiracket, a invitare i cittadini, i commercianti e gli imprenditori di Napoli a “Dire sempre di no“, a non abbassare la testa contro la piaga dell’estorsione.
La delibera, promulgata dalla Giunta comunale di Napoli, dà il via a una rete di cittadini e imprenditori della città uniti contro le estorsioni, che, con il sostegno del Comune, consolidi una comunità che lotti e promuova la sensibilizzazione civica e critica sulla tematica.
L’Amministrazione vede il Patto civico antiracket come uno strumento che può aiutare nella lotta alle organizzazioni criminali e come presa di posizione contro un’immagine della città deturpata dalla violenza. L’auspicio è di trarre maggior forza e fiducia dall’unione dei soggetti firmatari e di essere modello di resistenza civile.
Il Patto è stato varato su proposta dell’Assessore alle attività produttive, Panini, alla sicurezza, Clemente, e alla cultura, Daniele. I loro uffici promuoveranno una campagna di informazione e coordinamento per questo tentativo di lavoro di squadra. Si avvieranno i contatti con le attività commerciali e imprenditoriali, che dichiareranno liberamente di non sottostare a imposizioni estorsive e riceveranno un logo identificativo di adesione.
“Non ci stiamo – dice il sindaco de Magistris – all’idea di una Napoli che brucia per l’illegalità. Questa iniziativa vuole invitare i cittadini a scegliere, vuole essere uno strumento di lotta contro l’indifferenza sociale e anche stimolo ad un consumo critico e civico. Da oggi lanciamo il messaggio che chi compie un attentato a un bar o taglieggia un’impresa compie un crimine contro tutta la città e contro ogni napoletano. Siamo consapevoli che denunciare non è facile e per questo vogliamo essere vicini a chi sceglie la legalità”.