“La rivoluzione” fa tappa al Ravigan di Cardito

Questa sera al Ravigan di Cardito la cover band “La Rivoluzione” festeggia due anni dal primo live che ha rappresentato l’inizio di un viaggio lungo, tortuoso ed emozionante. Riviviamo la storia della band, dalla composizione al primo live e tanti altri aneddoti, attraverso gli occhi e la voce del chitarrista della band: Daniele Catapane.

“Tutto è iniziato tra settembre e ottobre 2016. Venivo da un periodo personale molto duro e dopo molti eventi che si sono susseguiti ho pensato di riprendere a suonare, dato che venivo da diverso tempo di inattività di circa 5 anni. Sono un estimatore dei Negramaro, sono la mia band italiana preferita e, di conseguenza, pensai che la cosa più giusta era quella di omaggiare questa band.

Una volta “pensato” questo progetto, lo presentai ad Ivan Fierro, l’altro chitarrista della band e mio carissimo amico e subito manifestò tutto il suo entusiasmo, seppur la realizzazione non era una cosa semplice. Poi sono arrivati Luca Rosato (Basso) ed Emmanuele Laugeni (tastiera e sinth). A prescindere dall’aspetto musicale, tenendo conto anche delle varie correnti che hanno portato il sound dei Negramaro a renderli quello che sono adesso, trovare un cantante con una voce almeno simile a quello di Giuliano, non era semplice. Dopo aver messo la pulce nell’orecchio ad Ivan, abbiamo coinvolto Nicola Pagliuca, un amico di Ivan e suo batterista in un altro progetto dedito a Ligabue. Nicola rimase folgorato da quest’idea si aggiunse al progetto senza pensarci un attimo. Arriva il momento di trovare il cantante, mettemmo questa voce in giro, una serie di annunci sul web, in particolare su un portale dove si ricercano musicisti, arrivarono delle risposte per cui provinammo 4 cantanti.

Il primo fu proprio Antonio ,che è poi diventato il nostro frontman,il nostro cantante rivoluzionario, con cui è nata subito un’alchimia molto forte. Antonio era fisicamente, umanamente e vocalmemte simile a GiulianoA fine Gennaio era già pronta la scaletta e anche noi.
Creammo la pagina Facebook e scegliemmo il nome della Band che poi è stato “La Rivoluzione”, proprio come l’ultimo album dei Negramaro la rivoluzione sta arrivando per ognuno di noi questo gruppo è stata la rinascita,la rivoluzione, un nuovo inizio.

A metà febbraio Nicola,colui che gestisce le nostre serate, ci comunica del nostro primo live al funambolo ubriaco ad Aversa e subito stupiti, ma anche emozionati, iniziammo a lavorare sodo.
Il nostro esordio fu un successo e rappresentò l’inizio di un viaggio rivoluzionario attraverso molti concerti, richieste e serate. Ci sono stati 100 live tra pub, feste di piazza ed eventi privati, un successo. Il 24 marzo di quest’anno siamo stati scelti per suonare al raduno fan club dei Negramaro, “quel posto che non c’è”, a Napoli.

Questa sera al Ravigan di Cardito, special event, si festeggiano i due anni de “La Rivoluzione”.

Anche se ognuno di noi nella vita ha il suo lavoro, la musica e l’emozione che ci trasmette è quello che ci unisce e le stesse emozioni cerchiamo di trasmettere agli altri. Non siamo una band, siamo una famiglia”.