Dal 2015 il treno Campania Express permette ai viaggiatori di raggiungere Sorrento da Napoli in soli cinquanta minuti. L’obiettivo iniziale era quello di mettere ai disposizione dei viaggiatori e soprattutto dei turisti un treno che permettesse di visitare la penisola sorrentina e gli scavi vesuviani usufruendo di un servizio di qualità superiore rispetto alla circumvesuviana. I biglietti nel 2015 costavano dai 6 ai 15 euro, e quest’anno il Campania Express sarà ancora in funzione fino al 3 Novembre 2019.
Un impietoso paragone
Fino ad ora, però, il progetto del Campania Express non ha riscosso il successo sperato, trasportando durante i suoi viaggi un numero di passeggeri più basso del previsto anche se alle carrozze nuove e quasi vuote del treno turistico si contrappongono le ormai obsolete e affollatissime carrozze della circumvesuviana. Nel 2015, quando venne lanciato il progetto del Campania Express, i pendolari videro soppresse ben ventidue corse giornaliere della circumvesuviana, operazione che naturalmente provocò numerosi disagi ai fruitori del servizio.
I treni della Circumvesuviana nella classifica delle 10 peggiori tratte ferroviarie
I treni della circumvesuviana, costruiti tra gli anni ‘70 e gli anni ‘90, si classificano per Legambiente al secondo posto nella ben poco lusinghiera classifica delle dieci peggiori tratte ferroviarie d’Italia, superata solo dalla linea laziale Roma-Lido.
Nel rapporto leggiamo che: “Sono continuati i disagi per i pendolari delle linee ex Circumvesuviana, linee che collegano un’area metropolitana di circa due milioni di abitanti e si estendono per circa 142 km (distribuiti su 6 linee e 96 stazioni). Corse soppresse, caos nelle stazioni per i sovraffollamenti e guasti ai treni hanno purtroppo creato gravi disagi ai pendolari anche nel corso dell’ultimo anno. La speranza è che la tendenza si inverta presto grazie al bando di gara aggiudicato per 220 milioni di euro per nuovi treni sulle linee ex Circumvesuviane. La speranza è che anche la qualità e quantità del servizio possa crescere visto che si è passati da 520 corse giornaliere nel 2010 a 367 corse nel 2016, con un calo dell’offerta di treni del 30%, solo in minima parte recuperate.”
Perplessità e rabbia dei pendolari
Nel 2015 erano state annunciate migliorie da effettuare per migliorare la qualità dei viaggi in circumvesuviana, ma dopo numerosi rimandi – prima al 2017, poi al 2018 e infine al 2019 – ancora oggi non c’è stata ancora alcuna evoluzione. Non esiste ancora una data certa per la messa in funzione delle previste nuove carrozze, ma nel bando di gara, di 220 milioni, è indicato solo l’anno corrente. Nel frattempo, mentre la circumvesuviana arranca e continua ad offrire un servizio scomodo e i pendolari vivono ancora moltissime difficoltà, si rinnova un progetto d’élite quale è quello del Campania Express, scatenando la perplessità ed anche la rabbia di coloro che del servizio della circumvesuviana sono costretti ad usufruire quotidianamente.