di Luigi Carrara – Il reperto ischitano sarà a Londra dal prossimo novembre a marzo 2020. Altri resti dell’isola in giro per l’Italia
Rappresenterà l’isola di Ischia in Gran Bretagna l’antica Coppa di Nestore – reperto del Museo Archeologico di Pithecusae a Lacco Ameno – in viaggio verso il British Museum di Londra per la mostra “Troy“, da novembre 2019 a marzo 2020.
La mostra inglese illustrerà la vita della mitica città di Troia attraverso le scoperte archeologiche, tra cui il prezioso vaso ischitano risalente all’VIII secolo a.C., che riporta una rara iscrizione – esempio antichissimo delle prime scritture alfabetiche.
Potrebbe ulteriormente favorire il turismo d’Oltremanica, già in aumento dopo il successo in Inghilterra dei libri di Elena Ferrante. Nel 2018 infatti gli inglesi in vacanza ad Ischia sono aumentati di più del 20%, passando da 13.162 a 15.802.
Anno d’oro per il museo di Lacco Ameno
Non sarà soltanto la Coppa di Nestore ad allontanarsi da Villa Arbusto quest’anno. A settembre un altro reperto di Pithecusae sarà ospite di un altro museo: il Cratere del Naufragio – che rappresenta la scena di un naufragio con un marinaio quasi inghiottito da un pescecane – si sposterà al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, in occasione della mostra “Thalassa. Mare, mito, storia ed archeologia”.
Mostre in corso
Altri reperti dell’isola verde sono già in mostra in altre città:
Ai Musei Capitolini di Roma la mostra “La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia”, dedicata alla fase più antica della formazione della città, ospita parte del corredo della Tomba 1187 (una tomba a fossa della necropoli di San Montano), tra cui una oinochoe (antico vaso simile ad una brocca utilizzato per versare vino o acqua) risalente circa al 700 a.C.
A Pompei, nella Palestra Grande, fino al 2 maggio Ischia sarà rappresentata nella mostra “Pompei e gli Etruschi” da alcuni materiali del villaggio greco di Punta Chiarito (di cui è possibile vedere una ricostraziante al MANN), e da un’anfora del periodo tardo geometrico.
Il commento dell’Assessore alla Cultura Cecilia Prota
Sono parole di orgoglio e ringraziamento quelle di Cecilia Prota, Assessore alla Cultura del Comune di Lacco Ameno: “Siamo davvero orgogliosi di poter diffondere tasselli della nostra straordinaria storia in giro per l’Italia e per il mondo, e non possiamo che ringraziare la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli, e in particolare Teresa Elena Cinquantaquattro e la dottoressa Costanza Gialanella, funzionaria di zona.”
