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Dal 26 Aprile parte lo UE’ FEST, la risposta napoletana alla crisi dell’editoria.

Nell’inusuale cornice dell’Ex Carcere Minorile Filangieri, edificio seicentesco da anni adottato da attivisti e abitanti del cuore di Napoli con il nome Scugnizzo Liberato, torna per il terzo anno lo Underground Eccetera, in breve, UE’ FEST (Festival Mediterraneo di fumetto e auto produzioni a stampa).

Il festival fa parte di una serie di eventi del circuito COMICON OFF, che completano e trattano, al di fuori della sede centrale della Mostra d’Oltremare, le realtà che caratterizzano lo spettro dell’editoria a fumetti, in particolare sull’auto produzione e la produzione indipendente.

 

Locandina a cura di Bambi Kramer

Fra le mura del centro di socialità sarà possibile assistere alla crescita della nuova editoria emergente in tutte le sue sfumature, a partire dal vasto insieme di protagonisti, autori e creativi, artisti e collettivi che nonostante il momento di forte crisi generale dell’editoria, hanno dato un nuovo impulso allo spazio del fumetto creando un pubblico appassionato, curioso e reattivo. Fra gli autori partenopei delle edizioni passate facenti parte del panorama underground, hanno esposto nella splendida vetrina offerta dal festival, nomi estremamente popolari sul web come Ruben Curto (Storie e merd), Walter Petrone (Wallie) e i creatori del progetto virale Napoli 2035 (Scorz’); l’open call è ancora attiva e sarà’ possibile aderire sul sito ufficiale dell’evento.

Oltre alle esposizioni di opere ed autori diversi, il festival comprende anche diverse aree dedicate alle OFFICINE UE, ovvero workshop e laboratori dedicati a ogni singola fase dell’auto produzione artistica : disegno, stampa, serigrafia. Ogni visitatore potrà dedicarsi a diverse attività per acquisire una maggiore consapevolezza di tutta la serie di processi creativi e delle tecniche che si celano fra china, idee e stampa.

Il tema su cui si baserà parte della produzione culturale, materiale promozionale compreso, è l’overtourism, fenomeno che si sta diffondendo a macchia d’olio per tutte le zone centrali della città di Napoli:

Mentre le politiche governative incitano a sbattere le porte in faccia a chi raggiunge le coste dal mare inseguendo speranze, si consegnano interi territori e ricchezze al miglior offerente e ai viaggiatori economicamente qualificati. Una doppia corsia che prevede accoglienza zero e ricettività mille. La nostra esperienza di città non può diventare questo: una corsa furiosa e rabbiosa senza meta, un mega centro divertimenti aperto ad uso e consumo solo dei turisti e di chi può reggere i repentini innalzamenti del costo della vita in questi spazi. Vogliamo preservare la città ma soprattutto i suoi abitanti, le culture e le tradizioni, il sangue vivo che scorre tra le tortuose vie di questa città, una preservazione attiva però, capace di mischiarsi di confrontarsi, di aprirsi a chiunque ne voglia far parte. La forza del nostro Festival mette in relazione territorio vivo e produzione di immaginario indisponibile allo sfruttamento, producendo ribellione visiva e attiva nel tessuto della città e in costante connessione con gli abitanti e il tessuto sociale del quartiere dove lo Scugnizzo sorge”.

Il festival si terra’ il 26-27-28 Aprile 2019 presso lo Scugnizzo Liberato, presso salita Pontecorvo, 46.

Per maggiori informazioni:

Sito Ufficiale del UE’ Festival
Evento Facebook
Open call 2019

Noemi Misurelli
Noemi Misurelli
Preferisco esprimermi con le immagini, ma quando arriva l'argomento giusto, scrivo qui!
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