Il piano traffico per l’evento più discusso e atteso delle prossima estate, le Universiadi, è stato presentato ieri. A sorpresa ad essere toccato (anche se solo per 20 giorni) sarà proprio il simbolo dell’amministrazione arancione: il lungomare liberato.
Via partenope, dove ora c’è la pista ciclabile, sarà infatti riaperta al traffico di autobus e macchine di servizio in doppio senso di marcia. Off limits, naturalmente, alle auto dei napoletani. Tutto il traffico cittadino sarà dunque dirottato sulla Riviera di Chiaia.
In programma anche modifiche alla viabilità cittadina tra centro e Fuorigrotta, con l’istituzione di corsie dedicate e dispositivi di traffico ad hoc. Sono previsti picchi di oltre 35 veicoli in transito all’ora per 16 ore di attività quotidiane (dalle 7 alle 23) nei 20 giorni previsti dal 27 giugno al 16 luglio.
Circa 300 autobus, 150 taxi, 300 auto e 100 Van: questa la dotazione giornaliera dei trasporti in quota Universiadi. Duecentottanta corse al giorno, in partenza ogni 30 minuti dall’hub della Stazione marittima verso i siti delle gare a Fuorigrotta.
Nell’area del porto saranno soppressi i parcheggi, destinati ai bus per gli atleti, e lo spazio riservato ai taxi, trasferito su via Cristoforo Colombo negli stalli delle strisce blu.
Nessun cambiamento per il servizio aliscafi in partenza e in arrivo al Molo Beverello.
Il piano traffico è stato illustrato in commissione da Giuseppe D’Alessio, dirigente comunale responsabile della viabilità: oltre agli assessori alla Mobilità Alessandra Clemente e alle Infrastrutture Mario Calabrese, c’erano anche i presidenti delle commissioni Mobilità (Nino Simeone) e Universiadi (Vincenzo Moretto), il comandante della polizia municipale Ciro Esposito.