Leggenda, storia e mitologia: è la sirena Parthenope, simbolo di Napoli, la mascotte scelta per le Universiadi che si svolgeranno dal 3 al 14 luglio in Campania.
Le sirene, figure mitologiche legate alle coste della Campania Felix, rappresentano da sempre un elemento controverso e al tempo stesso affascinante: creature marine che con il loro canto ammaliante attiravano i naviganti di passaggio nel tratto marino che va dall’antica Palinuro al Litorale Domizio per legarli indissolubilmente a quel territorio.
La sirena è, dunque, la creatura leggendaria che certamente può al meglio racchiudere le peculiarità di tutta la Campania: così, come per i naviganti, anche per la presente edizione dei giochi, la sirena rappresenterà l’attrattore privilegiato.
Partenope, l’idea ispiratrice dell’artista
“La mia sirena – spiega la sua ideatrice Melania Acanfora – parte dal mito e dalla storia ma ha uno sguardo diretto verso il futuro. Si trasforma in una giovane ginnasta e la sua coda di pesce si apre in due gambe squamate che le permettono di correre, saltare, ballare proprio come un atleta.
“Una figura gioiosa – conclude l’artista – che esalta i valori di fratellanza e pace cui si ispirano i giochi olimpici. Indossa una canotta e ha capelli colorati con i 5 colori delle Universiadi”.