Al via l’iniziativa che offrirà, gratuitamente, lezioni di napoletano a tutti coloro che intendono approfondire a livello scritto e orale le proprie conoscenze della lingua.
La lingua napoletana, seconda solo all’italiano per numero di parlanti nella nostra penisola, verrà insegnata gratuitamente al Museo di Capodimonte di Napoli e a Palazzo Lancellotti di Casalnuovo.
Il Napoletano è una lingua, non un dialetto
Presente nell’Atlante delle lingue in pericolo creato dall’UNESCO per la salvaguardia della diversità linguistica e culturale, il napoletano è dunque considerato una lingua e non un dialetto.
Negli ultimi anni sono stati pubblicati dizionari e grammatiche del napoletano, ma non si è mai giunti a una normativa condivisa dell’ortografia, della grammatica e della sintassi. Da alcuni anni è stato attivato un insegnamento universitario di Dialettologia campana presso la facoltà di Sociologia della Federico II, affidato a Pietro Maturi, ma è la prima volta che viene offerta la possibilità di approfondire le proprie conoscenze gratuitamente.
Diffuso in tutto il sud Italia, ma parlato anche in Abruzzo, Molise, Lazio: lingua esportata in tutto il mondo attraverso la canzone classica napoletana, inizia a involgarirsi a da questo nasce la necessità di non definire più il napoletano come dialetto, bensì come una lingua dotata di regole e parole specifiche al punto da poter essere considerate vere e proprie materie di studio.
Il programma delle lezioni di Napoletano
In programma sono previsti vari argomenti: le etimologie da greco, latino, francese e spagnolo; prove pratiche di lettura e scrittura; poesia, canzoni e teatro e i grandi opere in napoletano. Previsto, inoltre, un ciclo di lezioni comprende: storia, fonetica, semantica, etimologia, morfologia, sintassi, studio di testi dal Cinquecento al Novecento e della Canzone Napoletana, una lunga tradizione, caratterizzata da grande lirismo e melodicità, i cui pezzi più famosi sono noti in diverse zone del mondo.Le lezione verranno allietate da piccoli intermezzi musicali a cura dell’Associazione MusiCapodimonte, l’antica arte della posteggia napoletana di Aurora Giglio.
L’iniziativa prevede due cicli di lezioni:
- Il primo al Museo di Capodimonte, con tre incontri gratuiti, aperti a tutti, previsti per sabato 4, domenica 12 e sabato 18 maggio alle ore 10, presso l’Auditorium del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
- Il secondo a Casalnuovo, negli spazi che il Comune ha concesso in comodato alla Fondazione all’interno dello storico Palazzo Salerno Lancellotti.
Per prenotarsi, basterà inviare una mail a info@fondazioneisaia.org, un solo monito a chi non vuole perdere l’occasione: Facite ampressa!