Modena, contestato il vicepremier Matteo Salvini. Si arriva agli scontri tra Polizia e centri sociali, sia prima che dopo il suo comizio.
Prima dell’arrivo del ministro dell’Interno, Salvini, a Modena, un gruppo di un centinaio di manifestanti al presidio del centro sociale “Spazio Guernica” all’ingresso del parco “Novi Sad”, pare abbia iniziato un lancio di sassi contro le forze dell’ordine che avrebbero risposto con cariche e manganellate.
Anche dopo il comizio ci sono stati altri scontri: un gruppo che stava cercando di sfondare il cordone, è stato colpito dalle cariche delle forze dell’ordine e poi un ragazzo è rimasto ferito alla testa a causa di una manganellata e ha perso del sangue.
Il ministro non ha tardato a dire la sua, direttamente dal palco di piazza Matteotti:
“Questa la Modena vera non quella di quattro zecche da centro sociale che vanno giù a fare casino. Non ci sono i più i compagni di una volta”.
Il vicepremier è in visita in Emilia Romagna per un tour nelle città dove si vota per le amministrative.
A Reggio Emilia, ha parlato al fianco del candidato sindaco locale del centrodestra, Roberto Salati e degli altri dirigenti locali della Lega:
“Spetta ai reggiani decidere, però dopo 70 anni c’è veramente la possibilità di cambiare, anche a Reggio Emilia. Qua la sinistra ha sempre dato per scontato che Reggio e l’Emilia fossero cosa loro, adesso per i reggiani c’è la possibilità di cambiare. Sento tanta voglia di lega e di cambiamento”.
E poi Salvini ha continuato:
“Sarà una scelta amministrativa, qua c’è un sindaco che deve occuparsi come non ha fatto la sinistra in questi anni di case, scuole, strade, sicurezza, di bambini, di tasse comunali e di qualità della vita”.
Anche qui, il vicepremier era stato contestato. Lo striscione con la scritta “Mai con Salvini” è stato esposto da alcuni ragazzi sulla finestra di fronte al palco, proprio quello dove Salvini ha tenuto il suo comizio elettorale.
