Grazie all’intervento della Polizia Municipale di Napoli e dell’Esercito Italiano, una discarica abusiva nella zona est di Napoli è stata sequestrata. All’interno di essa vi erano materiali di ogni tipo: copertoni, rottami di carrozzeria, imballaggi di prodotti domestici e sanitari e molto altro ancora.
Una via d’uscita
Risultato di un’iniziativa volta a garantire la bonifica del territorio campano dai roghi di rifiuti speciali e dalle tonnellate di rifiuti illegalmente depositati, il sequestro della discarica non è altro che l’inizio di una lunga serie.
Analisi delle tracce
E’ stato inoltre possibile attraverso un sodalizio tra gli agenti di polizia e l’azienda comunale di igiene, prelevare numerosi campioni di DNA attraverso i quali sarà possibile risalire ai fautori dell’opera illegale. Il tutto è stato possibile anche grazie all’utilizzo di materiali specifici per il prelievo di probabili prove a favore della causa.
Probabile risoluzione del caso
In seguito ad approfondite analisi svolte da enti specializzati, è stato inoltre possibile capire che il deposito di rifiuti abusivo è stato utilizzato da aziende di diversi comuni non molto lontani dalla discarica stessa. Di fondamentale importanza è stato senz’alcun dubbio l’unione di agenti municipali appartenenti a diversi comuni.