«Come vedete l’Attica non è diventata Napoli e ho un piano per lo smaltimento». Così risponde la governatrice dell’Attica, Rena Dourou di Syriza, alle critiche mosse nei suoi confronti per la gestione dei rifiuti. In una situazione di allarme rifiuti e in un periodo di elezioni per la votazione di un nuovo governatore, la Dourou tenta di difendersi e di portare avanti il suo presunto progetto di smaltimento rifiuti.
L’opposizione risponde
Ovviamente come in qualsiasi contesto politico, ciascun partito o candidato tenta di gettare sempre benzina sul fuoco dell’avversario, se c’è la possibilità o la necessità. Come in Italia, anche in Grecia avviene ciò; e la prova sono le dichiarazioni di politici come Sgouros, Protoulis, Panagiotaros e soprattutto Patoulis, appartenenti al partito di Nea Democratia. Le loro ultime parole sono state:«Se non cambia tutto nella gestione dei rifiuti, Napoli con la mafia e le discariche illegali sembrerà un paradiso rispetto all’Attica»
E intanto a Napoli…
Qui in Italia non sembra esserci stata un’ondata mediatica di indignazione in seguito a queste affermazioni. Per lo stesso motivo non è stato ne verrà fatto alcun ricorso per la tutela dell’immagine della città di Napoli. Non poteva esserci risposta migliore in seguito alle critiche mosse dai politici greci alla città partenopea; specialmente se quello di Napoli è stato un percorso lungo e impervio, che ha poi portato ricchezza economica e non solo alla città ed ai cittadini.