Premio Le Maschere del Teatro italiano 2019: ecco l’elenco delle nomination.
Premio Le Maschere del Teatro italiano: la giuria di esperti si è riunita al Teatro Mercadante di Napoli per le nomination del riconoscimento teatrale che per il quinto anno è promosso dallo Stabile di Napoli. Sono state selezionate le terne di nomi e gli spettacoli finalisti per le 13 categorie del premio dalla giuria presieduta da Gianni Letta. La serata della cerimonia di consegna dei Premi si terrà il 5 settembre proprio al Teatro Mercadante di Napoli, condotta da Tullio Solenghi e trasmessa in differita su Rai Uno.
Ecco l’elenco di chi concorre all’edizione 2019 del Premio Le Maschere del Teatro Italiano e le rispettive categorie:
Migliore spettacolo di prosa:
- La gioia, regia di Pippo Delbono
- Macbettu, regia di Alessandro Serra
- When the rain stops falling, regia di Lisa Ferlazzo Natoli
Migliore regia:
- Filippo Dini per Così è (se vi pare)
- Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi per Cous cous klan
- Lisa Ferlazzo Natoli per When the rain stops falling
Migliore attore protagonista:
- Alex Cendron per Il Vangelo secondo Lorenzo, regia di Leo Muscato
- Antonio Salines per Aspettando Godot, regia di Maurizio Scaparro
- Francesco Di Leva per 12 baci sulla bocca, regia di Giuseppe Miale Di Mauro
Migliore attrice protagonista:
- Maria Paiato per Un nemico del popolo, regia di Massimo Popolizio
- Laura Marinoni per John Gabriel Borkman, regia di Marco Sciaccaluga
- Imma Villa per Regina madre, regia di Carlo Cerciello
Migliore attore non protagonista:
- Vincenzo Pirrotta per La tempesta, regia di Roberto Andò
- Alfonso Postiglione per Assunta Spina, regia di Pino Carbone
- Ernesto Lama per Fronte del porto, regia di Alessandro Gassman
Migliore attrice non protagonista:
- Beatrice Schiros per Cous cous klan, regia di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
- Chiara Baffi per Ferdinando, regia di Nadia Baldi
- Orietta Notari per Così è (se vi pare), regia di Filippo Dini
Migliore attore/attrice emergente:
- Luigi Tabita per La rondine, regia di Francesco Randazzo
- Francesco Roccasecca per Ferdinando, regia di Nadia Baldi
- Camilla Semino per When the rain stops falling, regia di Lisa Ferlazzo Natoli
Migliore interprete di monologo:
- Davide Enia per L’abisso
- Marina Confalone per Una relazione per un’accademia
- Elena Arvigo per 4:48 psychosis
Migliore scenografo:
- Marta Crisolini Malatesta per Salomè, regia di Luca De Fusco
- Luigi Ferrigno per Assunta Spina, regia di Pino Carbone
- Alessandro Serra per Macbettu, regia di Alessandro Serra
Miglior costumista:
- Andrea Viotti per I giganti della montagna, regia di Gabriele Lavia
- Marta Crisolini Malatesta per Salomè, regia di Luca De Fusco
- Gianluca Falaschi per La scuola delle mogli, regia di Arturo Cirillo
Migliori musiche:
- Ran Bagno per Salomè, regia di Luca De Fusco
- Marlena Kuntz per Il castello di Vogelod, regia di Fabrizio Arcuri
- Antonio Di Pofi per I giganti della montagna, regia di Gabiele Lavia
Migliore autore di novità italiana:
- Roberto Alajmo per Chi vive giace
- Francesco Brandi per Per strada
- Gabriele Di Luca per Cous cous klan
Migliori luci:
- Gigi Saccomandi per Salomè, regia di Luca De Fusco
- Pasquale Mari per Così è (se vi pare), regia di Filippo Dini
- Orlando Bolognesi per La gioia, regia di Pippo Delbono