Allarme smog in Campania: i dati ARPAC sono sempre più preoccupanti e il sindaco corre ai ripari, prolungando il divieto di circolazione in città.
Smog a Napoli: i bollettini quotidiani emessi dall’ARPAC Campania della Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell’Aria, indicano l’avvenuto superamento del limite fissato di 50 µg/m3 per le PM10, in almeno due centraline sia il 9 che il 10 giugno. Il bollettino Meteoambientale qualità dell’aria emesso l’ 11 giugno dall’Unità Operativa Complessa Monitoraggio e CEMEC del Centro Meteorologico e Climatologico dell’ARPAC Campania, indica che ci sono tutte le condizioni favorevoli all’accumulo delle PM10 in modo persistente.
Alti tassi di inquinamento, quindi, per la città partenopea a cui bisogna correre ai ripari. Così il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha firmato un ordinanza con la quale si fa divieto di circolazione, sull’intero territorio cittadino, oltre che per oggi 13 giugno, come segnalato nel precedente articolo, anche nella giornata di venerdì 14 e sabato 15 dalle ore 15:00 alle ore 20:00. Ma ciò che ci si chiede è se questo basterà; la speranza è che sia solo l’inizio di una serie di iniziative che potrebbero aiutare a diminuire lo smog cittadino, senza dover correre ai ripari ogni volta.
Come riportato nell’articolo di “Identità insorgenti”, ecco cosa prevede l’ordinanza anti-smog:
Vietata la circolazione dei veicoli privati destinati a trasporto di persone e merci sull’intero territorio cittadino, dalle ore 15:00 alle ore 20:00.
Non sono soggetti a tale limitazione di traffico i seguenti assi viari:
– rete autostradale cittadina nei tratti ricadenti nel territorio del Comune di Napoli;
– raccordo A1 Napoli-Roma;
– raccordo A3 Napoli-Salerno;
– strada regionale ex SS 162;
– raccordo viale Fulco di Calabria.
In deroga al suddetto divieto, potranno circolare:
a) gli autoveicoli che trasportano diversamente abili con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, muniti del tesserino regolarmente rilasciato dalla competente Autorità, nonché i veicoli della Napoli Servizi S.p.A adibiti al trasporto disabili;
b) i veicoli elettrici ad emissione nulla;
c) i ciclomotori e motoveicoli a 4 tempi;
d) i ciclomotori e i motoveicoli a 2 tempi omologati ai sensi della Direttiva 97/24 CE fase
Il, cap. 5 (detti euro 2) e successive;
e) gli autoveicoli alimentati a GPL o a metano;
f) gli autoveicoli conformi alla Dir. 98/69 CE-B (Euro 4) e successive anche se adibiti al trasporto merci;
g) gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car-pooling) escluso euro 0 ed euro 1;
h) i veicoli delle Forze dell’Ordine, del servizio autonomo Polizia locale del Comune di Napoli, della Protezione Civile, militari, i veicoli di servizio dell’amministrazione della Giustizia riconoscibili da apposito permesso rilasciato dalle Procure o dai Tribunali, e quelli con a bordo Ministri di culto che debbano officiare riti religiosi;
l) i veicoli intestati ad Enti pubblici, società ed aziende erogatrici di pubblici servizi, nonché quelli in chiamata di emergenza o adibiti al trasporto di materiale e/o personale addetto all’esecuzione di lavori ed opere urgenti e di pubblica utilità;
m) gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori con a bordo un medico in visita domiciliare per chiamate d’urgenza, nonché quelli con a bordo operatori del settore informazione giornalistica e radiotelevisiva , nonché fotografi professionisti;
n) gli autoveicoli che trasportano soggetti portatori di malattie gravi che richiedono l’espletamento di trattamenti terapeutici rigorosamente sistematici e periodici, limitati nel tempo, previa esibizione di certificazione sanitaria con l’indicazione della patologia e della necessità di terapia sistematica e periodica nonché l’attestazione della struttura pubblica o privata ovvero del terapeuta, ove la terapia medesima viene effettuata, con l’indicazione dei giorni e degli orari di effettuazione;
o) gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori che trasportano gas terapeutici o medicinali;
p) gli autoveicoli ed i bus delle aziende di trasporto pubblico, i taxi ed i bus turistici;
q) gli autoveicoli a noleggio purché di portata inferiore a 3,5 tonnellate e autoveicoli delle autoscuole per le esercitazioni e gli esami di guida muniti di apposita scritta “scuola guida”;
r) i veicoli intestati e con a bordo cittadini residenti in Regioni diverse dalla Campania;
s) gli autoveicoli, purché di portata inferiore a 3,5 tonnellate adibiti al trasporto di medicinali e/o trasporto di materiale sanitario di uso urgente e indifferibile adeguatamente certificato, nonché al trasporto di valori;
t) i veicoli dei Consoli di carriera che recano la targa speciale “CC” e gli autoveicoli dei Consoli onorari che riportano a fianco della targa il contrassegno consolare numerato di forma circolare, recante lo stemma della Repubblica e la sigla “CC” di colore rosso;
u) i veicoli dei partecipanti a cerimonie religiose o civili (battesimi, matrimoni, funerali) programmate nei giorni di blocco. La richiesta di deroga può essere inoltrata via fax o via mail al servizio autonomo Polizia locale unitamente alla certificazione del Parroco o dell’Ufficiale di Stato Civile.
Il servizio autonomo Polizia locale è autorizzato ad adottare ogni altro provvedimento di carattere contingente che si ritenga necessario per la disciplina e la sicurezza della circolazione veicolare e pedonale ivi inclusi provvedimenti di sospensione parziale della presente disposizione nel caso di forza maggiore, di interesse pubblico di scioperi nel settore del trasporto pubblico.
Il servizio autonomo Polizia Locale è incaricato di vigilare, unitamente a tutti gli altri Agenti della Forza Pubblica previsti dall’art. 12 del D.L.vo 30/04/1992 n. 285, per l’esatta osservanza della presente Ordinanza.