“Italia” è l’imbarcazione che vinse le Olimpiadi a Berlino nel 1936 e farà parte della flotta partenopea in mare sabato 29 giugno.
Su questa nave salperà il sindaco de Magistris per il corteo a favore dei migranti. L’appuntamento è alle ore 10 al Molosiglio. La nave raggiungerà lo spazio d’acqua davanti al Castel dell’Ovo e, insieme a circa una sessantina di imbarcazioni, dovrebbe sfilare fino a Palazzo Donn’Anna tra boe segnalate in mare.
Dopodiché, in serata, avrà luogo un concerto con il palco allestito in via Nazario Sauro. Ancora non sono stati regi noti gli artisti che si esibiranno, ma è quasi certa la presenza di “Les Amazones d’Afrique”, supergruppo africano della world music.
Ad allontanare la paura di una manifestazione “flop” il fatto che, nello stesso giorno, sono previste due regate: 90 barche per le selezioni del campionato Optimis per bambini e una ventina di barche d’epoca del circolo Savoia. Il porto di Napoli sarà dunque “invaso” da tantissime imbarcazioni.
Chi parteciperà alla flotta partenopea
Se “Italia”, lunga 13 metri e mezzo, è stata offerta al Comune dalla Lega navale presieduta da Alfredo Vaglieco, che fornirà il supporto tecnico all’iniziativa, il resto della flotta sarà costituita da barche di privati cittadini.
Si tratta di coloro che hanno aderito alla manifestazione lanciata dall’ex pm al teatro Augusteo il 26 gennaio scorso. Quando, cioè, ci fu una mobilitazione per i 49 migranti della Sea Watch respinti allora dal governo gialloverde.
La Kermesse, dunque, assume un significato politico importante e la sua riuscita determinerà – almeno mediaticamente – la credibilità del sindaco sempre più lanciato come “l’anti – Salvini” italiano.
Oltre al primo cittadino partenopeo, sono attesi non a caso altri amministratori del Sud apertamente antileghisti. Tra questi: Leoluca Orlando, il sindaco di Palermo e Mimmo Lucano, l’ex sindaco di Riace.
Fondi pubblici per il corteo a mare
Intanto, l’assessore alla Cultura Nino Daniele, fa sapere che «Non sarà l’unica iniziativa sul tema dell’accoglienza nel programma per l’estate».
Anche questa manifestazione rientra, infatti, nel programma dell’“Estate a Napoli”, finanziato con la tassa di soggiorno. Nonostante la flotta sia costituita da imbarcazioni private, dunque, anche questa Kermesse sarà possibile solo utilizzando fondi pubblici.
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