Sono in arrivo aumenti delle tariffe idriche a Napoli e in Campania.
La discussione del 20 giugno in commissione regionale è, infatti, risultata nella decisione di introdurre aumenti annuali di circa 10 euro, ma che sommati alla componente fognaria, risulteranno in un ammontare che si aggirerebbe intorno ai 45/50 euro per famiglia.
“L’adeguamento riguarda le annualità dal 2016 al 2019, mentre per quelle precedenti, a partire dal 2012, è in corso un contenzioso che vede attualmente la Regione parte soccombente” ha spiegato Sergio D’Angelo, commissario Abc.
“La proposta dell’Ente Idrico Campano è stata quella di applicare aumenti tariffari minimi e, grazie a un’interlocuzione che pare abbia avuto esito positivo, si prevede di poter lasciare invariata la tariffa per il 2016 e il 2017, mentre per il 2018 e il 2019 l’aumento sarà molto contenuto” ha poi concluso.
Ma sarebbe stata possibile una soluzione alternativa?
Sì, secondo il dem Aniello Esposito che considera questo aumento un danno serio per le famiglie in difficoltà, proponendo poi una soluzione alternativa.
“Meglio sarebbe stato – ha aggiunto – investire di più nelle attività di contrasto all’evasione tariffaria”.