“Altro che governo del cambiamento. Luigi di Maio è il ministro dei rinvii a data da destinarsi. L’ennesimo rinvio senza spiegazioni e senza garanzie lascia sgomenti i lavoratori e le loro famiglie. Cosa significa nessun disimpegno, nessuna chiusura e piena occupazione dei lavoratori? Ci sarebbero state le condizioni per risposte chiare e invece nulla”.
A pronunciare queste parole è Severino Nappi, giuslavorista e presidente dell’associazione Nord Sud in merito alla mancanza di risposte rinvenute all’indomani dell’ennesimo incontro tra il Ministero del Lavoro e i dirigenti di Whirlpool, azienda americana che minaccia di chiudere il sito di Napoli, mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro.
“Di Maio avrebbe dovuto pretendere dall’azienda un progetto esplicito e rapido, ma non è stato fatto, chissà quale convenienza.”
A queste parole si aggiungono quelle del Segretario generale Fim Cisl Campania Giuseppe Terracciano, che dichiara:
“La Whirlpool continua a dire che Napoli è strategica ma non garantisce la produzione di lavatrici. Bisogna che ci sia, da parte del ministero un autorevole contributo per risolvere la questione”.