Napoli, 1 luglio, carcere di Poggioreale: un cinquantenne, detenuto nel reparto Firenze, si toglie la vita.
È il terzo decesso che si registra nel carcere di Poggioreale in tre giorni. Il primo è avvenuto sabato alle 3, un trentaseienne suicidatosi con impiccagione; il secondo è avvenuto ieri pomeriggio alle 16, ma per cause naturali.
I segretari dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) affermano: «Purtroppo la realtà di Poggioreale non fa sconti a nessuno. È l’istituto penitenziario più grande d’Italia e più affollato, con circa 2300 detenutia e diversi reparti in ristrutturazione per gravi carenze sulla sicurezza, con personale di Polizia Penitenziaria in sottorganico di circa 200 unità.»
Il detenuto, suicidatosi stamattina, non avrà retto il peso dell’ambiente carcerario dopo un anno di detenzione, essendo la sua prima volta in carcere.
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