Stasera l’incontro a Folgarida con Ancelotti, Ghoulam e Di Lorenzo che risponderanno alle domande dei tifosi. Poi l’avvicinamento alla partita di sabato pomeriggio con il Benevento. È possibile acquistare i biglietti per la partita sia nell’ufficio Apt di Dimaro che on-line.
Oggi mezza giornata di lavoro e poi nel pomeriggio il rompete le righe con giocatori, tecnici e anche tifosi a zonzo per la Valle di Sole: dalle malghe ai ristoranti in quota o alla scoperta, come è avvenuto in questi anni, del fantastico ambiente montano che spazia dall’Ortles al Cevedale, dal Presena alle Dolomiti di Brenta patrimonio Unesco. Ma di certo anche Mtb e pesca l’hanno fatta da padrone come qualche piacevole escursione in quota.
Offerta che riguarda ovviamente anche i tifosi – che hanno la possibilità di salire in quota con i modernissimi impianti di risalita usando la Val di Sole Opportunity-Trentino Guest Card – info: www.valdisole.net) che sono sempre più numerosi e al centro di ordinarie storie di vita. Il campo di Carciato durante il ritiro del Napoli è infatti un mix d’avventure di campo e manifestazioni della passione popolare dei tifosi che da nove anni riempiono gli spalti per gli allenamenti. Una delle storie più belle riguarda un gruppo di ragazzi e ragazze che hanno scelto Dimaro-Folgarida rispettivamente per gli addii al celibato e al nubilato. I due gruppi si sono anche casualmente incrociati e condiviso quest’avventura. Stanislao Palladino, che si sposerà il prossimo 13 dicembre a Frattamaggiore, in provincia di Napoli, ha anche vissuto grazie ai suoi amici il sogno di ottenere un autografo da un calciatore azzurro. È stato Marko Rog a realizzare il forte desiderio di questo tifoso che è riuscito ad incontrare un suo beniamino durante la sessione d’autografi che l’ha visto protagonista, dopo ogni allenamento il Napoli concede due calciatori ai tifosi anche per degli scatti-ricordo.
Ieri sera Amin Younes, attaccante tedesco del Napoli di origini libanesi, ha visitato il mercato contadino tuffandosi nelle risorse gastronomiche del territorio con grande curiosità. Si è molto informato sulla produzione rurale locale: dai piccoli frutti, alle marmellate e compotte, alle luganeghe e formaggi (dal classico Casolet a quelli di malga più stagionati che ogni anno a settembre sono al centro della singolare asta che si tiene a Castel Caldes), al pane ai succhi. Tutta produzione a Kmzero e in gran parte biologica che verrà riproposta anche nei due prossimi lunedì pomeriggio. E si attende la visita di qualche personaggio.
Sul piano agonistico il Napoli è al quarto giorno di lavoro in Val di Sole. Lo spogliatoio gestito da Ancelotti è un incrocio di culture, mix di nazionalità differenti. Il più giovane della spedizione azzurra è il polacco Hubert Idasiak, portiere classe ‘2002 che il Napoli ha prelevato dal Pogon e aggregato alla Primavera guidata da Roberto Baronio.
Idasiak ha avuto a Carciato in questi giorni il suo gruppo di fans ovvero alcuni connazionali che sventolando la barriera della Polonia hanno voluto fargli sentire il loro affetto. Peraltro i turisti polacchi in Val di Sole sono di casa, soprattutto in versione invernale grazie alle offerte sciistiche dello Skirama Dolomiti Adamello Brenta.
Al campo di Carciato si è recato anche Giampiero Erbetta, vecchio amico di Carlo Ancelotti e soprattutto allenatore di Davide ai tempi in cui giocava nel Borgomanero, prima d’iniziare l’avventura al fianco del papà. Erbetta ha osservato la seduta mattutina al fianco di Carlo Ancelotti dialogando sul lavoro svolto in campo, sui vari esercizi tecnici svolti dagli azzurri. Il Napoli ha svolto un focus sulle palle inattive e soprattutto una parte molto interessante sulla costruzione dell’azione dal basso in virtù delle nuove regole, con il portiere che potrà servire anche il compagno in area di rigore in cui sarà consentito anche il pressing degli avversari. Lo staff di Ancelotti utilizza molto anche la vasca di sabbia, l’innovazione adottata quest’anno al terreno di gioco di Carciato, Davide ne ha parlato a Sky Sport: “Abbiamo voluto la vasca con la sabbia per svolgere lo stesso lavoro che facciamo a Castel Volturno. Si lavora di forza ma si fanno anche lavori aerobici, ci torna sempre molto utile“.