di Maria D’Angelo – Nicola Caputo è il nuovo consigliere delegato del presidente della Regione Campania. La nomina, fortemente voluta dal governatore Vincenzo De Luca, valorizza una delle personalità più esperte nelle politiche europee, nei fondi strutturali e in agricoltura, confermando il suo ruolo strategico per lo sviluppo economico della #Campania e delle relazioni internazionali. Su questi temi, Caputo può contare su una lunga e prolifica attività maturata negli anni, prima da consigliere regionale e poi da parlamentare europeo.
Il presidente De Luca, dunque, ha voluto affidare a Nicola Caputo le deleghe ad Affari europei e Relazioni internazionali; Politiche agricole, alimentari e forestali, Caccia e Pesca; Strategie regionali di definizione del nuovo PSR (periodo 2021-2027).
“Innanzitutto voglio ringraziare il presidente De Luca – dichiara Nicola Caputo – per la fiducia che ha inteso accordarmi con questo importante incarico. Ho sempre cercato di dare voce al Mezzogiorno e alla Campania, occupandomi dei temi che in Europa fanno registrare scelte fondamentali, in grado di influenzare e migliorare la vita delle comunità e dei cittadini. Metterò a disposizione l’esperienza e le connessioni che in questi anni ho raccolto con l’obiettivo di fornire un contributo concreto alla nostra regione”.
Nicola Caputo si è da sempre occupato di agricoltura, pesca, ambiente, clima, sicurezza alimentare, fondi europei. Negli ultimi cinque anni, a Bruxelles, è stato coordinatore S&D della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale e presidente del Comitato LIFE. Si è occupato di Pac, promuovendo i temi della sostenibilità, dell’innovazione in agricoltura e della protezione delle produzioni agroalimentari italiane contro il fenomeno dell’Italian sounding. Inoltre, è stato relatore dell’importante dossier, approvato dal Parlamento europeo, sui giovani in agricoltura.
“Le nostre risorse più preziose sono il mare e l’agricoltura – conclude Caputo – e dovranno essere il volano della nostra economia. Dobbiamo essere capaci di sfruttare appieno le nostre risorse e quelle che ci vengono offerte da Bruxelles. Intercettare le opportunità che arrivano dall’Europa è un requisito essenziale, non solo per la valorizzazione della nostra produzione agroalimentare ma anche per renderla competitiva sui mercati nazionali ed europei”.
Nel corso della sua attività parlamentare, proprio su invito di Caputo, il Commissario europeo per le Politiche agricole Phil Hogan si è recato in diverse occasioni in Campania per confrontarsi con il mondo agricolo regionale e meridionale. E proprio con la Commissione europea, ora Nicola Caputo dovrà relazionarsi per la nuova programmazione 2021-2027.