Il Rogo di Sabato
Risale a ieri la fine del rogo che ha distrutto il deposito di Ecoballe della New Rigeneral Plast a Battipaglia. Sono ingenti i danni ambientali, nonostante l’intervento degli infaticabili vigili del fuoco, intervenuti sin dal mattino per mettere sotto controllo le fiamme. Assieme a loro è intervenuta la Protezione Civile e due mezzi aeroportuali giunti da Napoli e Bari che hanno reso possibile domare l’incendio. Hanno aiutato anche autobotti inviate dai comandi di Avellino e Caserta, la squadra Nbcr di Napoli (specializzata in disastri ambientali), i mezzi di movimento terra dal comando di Benevento e la famiglia Adinolfi, che ha fornito ulteriori mezzi per smuovere le ecoballe per estinguere gli ultimi punti caldi.
Il rogo in sé non è più un tema rilevante: sono i danni ambientali che preoccupano gli abitanti di Battipaglia. Si tratta del quarto incendio in tre anni, per cui c’è un giusto timore fra la popolazione per la quantità di Diossina rilasciata. Già sabato pomeriggio, in via Filigalardi, era presente il direttore dell’Arpac Gianluca Scoppa. Nella serata di ieri è arrivata un’unità di monitoraggio della qualità dell’aria per meglio comprendere l’impatto ambientale dell’incendio. I primi risultati dovrebbero arrivare fra stasera e domani.
Fra i cittadini intanto sono già scoppiate le proteste, sin da sabato sera: capeggiati dall’ex-portavoce del Comitato “Battipaglia dice NO” Raffaele Petrone, tornato per l’accaduto, gli ambientalisti hanno richiesto le dimissioni dell’Assessore all’Ambiente Carolina Vicinanza. Presente l’Onorevole Francesco Conte, che ha proposto l’istituzione di una Commissione di Governo per la gestione dell’Emergenza della Piana del Sele. Il Consigliere Egidio Mirra, invece, ha asserito che porterà nel consiglio di Mercoledì una mozione di sfiducia verso l’Amministrazione.
Il Sindaco Cecilia Francese ribadisce il proprio impegno: “Ho chiesto anche io un intervento del ministro, del resto già a Giugno avevamo interessato della questione la Provincia e la Regione. Non accetto accuse, perché abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare. Anzi, ringrazio quei sindaci che mi sono a fianco in questa battaglia, perché siamo soli ad affrontare questa emergenza“. La prima cittadina ha inoltre confermato la denuncia nei confronti dei legali rappresentanti della New Rigeneral Plast sotto incarico dell’avvocato comunale Carla Concilio. In giornata il Comitato “Battipaglia dice NO” potrebbe redarre un documento contenente le azioni da eseguire nelle prossime settimane in reazione al rogo.
Reazioni nella Politica
Rogo che ha destato numerose polemiche e reazioni fra entità e persone di grosso spessore: i senatori Maurizio Gasparri, Antonio Iannone e Gigi Casciello si sono mossi alla svelta ad incolpare l’amministrazione di centrosinistra del comune. La Fp Cgil ha chiesto un intervento del procuratore nazionale antimafia. Confagricoltura Salerno ha criticato il rimbalzo delle responsabilità fra il Comune e la Provincia, infine Legambiente Campania ha parlato di un’ “epidemia di incendi“.
Il fatto di cronaca è riassunto efficacemente dalla Protezione Civile di Battipaglia: “Nel primo pomeriggio di ieri – affermano gli operatori – le nostre squadre antincendio sono state impegnate nelle azioni di spegnimento di un incendio e di alcune sterpaglie e canneti nelle vicinanze. Le nostre squadre antincendio, dotate di tutti i DPI, sono intervenute insieme alle squadre della Protezione Civile Eboli, ed in collaborazione con i Vigili del fuoco dei distaccamenti di Eboli, Salerno, Caserta, Giffoni, Napoli e Avellino, domando le fiamme sviluppatesi all’interno delle ecoballe presenti nella struttura. Le operazioni, iniziate nel primo pomeriggio sono durate tutta la notte, sono state lunghe e complesse, tuttavia le fiamme sono state domate e le squadre dei Vigili del fuoco per tutta la domenica hanno continuato a gettare incessantemente acqua per raffreddare il sito e completare la bonifica con la copertura con la sabbia delle ecoballe. Sul luogo presenti anche la Polizia Municipale di Battipaglia, Polizia di Stato e Carabinieri”.
Tra le reazioni c’è quella del gruppo ‘Bellizzi in Movimento‘: “L’ennesimo rogo delle ecoballe nella zona industriale di Battipaglia, oltre al danno delle zone agricole limitrofe per il deposito delle ceneri sul terreno, ha sprigionato particelle tossiche che vengono inalate non solo dagli animali degli allevamenti ma anche dai cittadini di tutto territorio. Un anno fa il Ministro Costa aveva chiesto al ministro Salvini di considerare i siti di stoccaggio dei rifiuti in Italia come ‘sensibili’, cioè siti che possano entrare nel piano coordinato di controllo del territorio, gestito da ogni Prefettura con l’ausilio di tutte le Forze dell’Ordine, per un aumento di controllo preventivo per, quindi, ‘dare un’ulteriore garanzia preventiva al cittadino ma anche all’imprenditore’. Ma non ci risultano sensibilizzazioni o iniziative in tal senso. Noi attivisti ‘Bellizzi in Movimento’ nel denunciare questi episodi chiediamo alle amministrazioni Comunali del territorio iniziative atte alla salvaguardia della salute pubblica in sinergia con tutti gli organi regionali stigmatizzano qualsiasi promesse espresse senza alcuna soluzione concreta”.
Il deputato di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli, afferma sulla questione: “Presenterò un’interrogazione urgente al ministro dell’ambiente Sergio Costa. È opportuno verificare il rispetto da parte delle aziende e degli organi tenuti al controllo delle procedure di sicurezza. Il sindaco in maniera particolare è l’autorità competente a verificarlo. Per il terzo anno un incendio si sviluppa in un’area industriale, provocando danni incalcolabili all’ambiente e alla salute delle comunità locali. E’ giunto il momento di adottare provvedimenti seri per tutelare la popolazione locale, accertando responsabilità e inadempienze da parte delle istituzioni”.
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