venerdì, Novembre 22, 2024
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Sagre in Campania: 5 da non perdere in provincia di Benevento

Torna #BussoLaSagra, la nostra rubrica estiva che vi guida alla scoperta del patrimonio enogastronomico regionale, attraverso le sagre da non perdere!

Nella seconda puntata vi parliamo di cinque sagre in provincia di Benevento.

1. Falanghina al Borgo

Iniziamo anche questo secondo appuntamento enogastronomico con una sagra che celebra, in primo luogo, il vino. Alle falde del massiccio del Taburno, il piccolo borgo di Bonea ospiterà Falanghina al Borgo, un evento che quest’anno giunge alla sua terza edizione e che si svolgerà dall’11 al 13 agosto.

Sebbene la sagra nasca con l’obiettivo di esaltare le peculiarità del locale vitigno Falanghina, i visitatori avranno l’opportunità di gustare anche prodotti tradizionali della zona, tra i quali la pasta fatta tradizionalmente in casa. Cinque le aziende vinicole e una quella olearia che parteciperanno all’edizione 2019, e che apriranno le proprie cantine ai visitatori, offrendo anche una degustazione di “Antichi sapori” del patrimonio gastronomico beneventano.

La kermesse enogastronomica di Bonea sarà caratterizzata da musica folkloristica, spettacoli di artisti di strada ed esposizioni artistiche.

In occasione della festa, Paolo Benvenuti, direttore dell’Associazione Nazionale “Città del vino”, consegnerà ufficialmente alla città di Bonea proprio la bandiera delle “Città del vino”. Un importante riconoscimento per il borgo beneventano, il quale entra, così, a far parte del circuito.

Il padrino dell’evento sarà Max Cavallari, volto noto dei Fichi d’India.

 2. Festa del Peparuolo Mbuttinato e del Fagiolo Tocchese

Per i peperoni imbottiti, invece, ci spostiamo a Tocco Caudio dove andrà in scena, le sere dell’11 e del 12 agosto, la sesta edizione della Festa del peparuolo ‘mbuttinato e del fagiolo tocchese. Questa manifestazione, sostenuta dall’oratorio “Spitaletta Tontoli Filippo”, nasce proprio con l’obiettivo di promuovere e valorizzare due prodotti locali particolarmente amati, ovvero i peperoni ripieni e la varietà di fagiolo locale. Ogni serata inizierà alle 20, con musica dal vivo ad intrattenere i visitatori e tanti stand gastronomici presso i quali gustare i prodotti tipici della zona. L’evento si terrà in Piazza Municipio.

Per contatti e ulteriori informazioni, potete consultare la pagina dedicata alla sagra, dove troverete anche tante foto e video delle scorse edizioni!

3. Sagra del Prosciutto Paesano

Quasi al confine con il Molise, nel comune di Castelpagano, una sagra che esalta i sapori della carne locale, in particolare del prosciutto, prodotto seguendo antichi metodi di lavorazione e stagionatura. La 15° edizione della Sagra del Prosciutto Paesano si svolgerà martedì 13 e mercoledì 14 agosto, ed entrambe le serate inizieranno alle 20.  L’evento è organizzato dalla Pro-loco di Castelpagano, in collaborazione con il Comune, e si terrà nel centro storico del paesino beneventano, in Piazza Municipio. Si avrà la possibilità di optare per un tradizionale panino (€ 3,50) oppure per un menù su vassoio (€ 10). Oltre al tipico prosciutto crudo, con stagionatura di due anni, i visitatori potranno gustare diversi prodotti locali, come caciocavallo, pecorino, ricotta, miele. Il tutto accompagnato da buon vino. Ad animare la serata, musica dal vivo!

4. Capocollo del Sannio

Un posto nella nostra #Top5 spetta anche alla 5° edizione della Sagra del Capocollo e delle specialità gastronomiche dell’Alto Sannio, che avrà luogo sabato 17 e domenica 18 agosto a San Marco dei Cavoti.

La sagra nasce con l’obiettivo di promuovere il capocollo del Sannio, che è stato classificato come “prodotto agroalimentare riconosciuto tradizionale ai sensi del DM 350/99”. Questo salume è, infatti, prodotto con le carni del territorio beneventano, e viene lavorato seguendo metodi tradizionali, con una preparazione che include anche l’utilizzo del vino bianco, del pepe nero e del peperoncino piccante, ed una stagionatura di tre mesi che gli conferisce profumo e gusto unici.

Oltre al capocollo del Sannio, i visitatori potranno degustare altri prodotti locali, come il caciocavallo e la caciotta del Fortore, il “casatello” sammarchese, le insalate miste, rigorosamente condite con olio extravergine d’oliva. Il tutto è accompagnato dal pane di farina di grano antico varietà “Senatore Cappelli” e dall’Aglianico di Solopaca. A concludere il menù, ci saranno melone e croccantino al cioccolato.

Durante la sagra, sarà possibile anche comprare i “torroncini di San Marco” e altri prodotti tipici al mercatino. A rendere questo appuntamento davvero imperdibile, la possibilità di ammirare i carri della “Festa dei Carri” e di ballare al suono di musica popolare, tra cui pizzica e taranta.

Questo è il video di presentazione dell’edizione di quest’anno, mentre per dare un’occhiata a ciò che è successo negli anni precedenti, potete cliccare qui.

Informazioni e contatti sono disponibili sul sito dell’associazione Alta Gastronomia.

5.   Sagra dello Ciammarruchiello

Infine, #BussoLaSagra non poteva non parlarvi di una delle sagre più antiche della Campania e del Sud Italia, quella dello Ciammarruchiello che, il 22 luglio scorso, a Palazzo Madama, ha ricevuto anche il marchio di “Sagra di Qualità”. Organizzata dalla ProLoco di Buonalbergo, quest’anno giunge alla sua 46° edizione e si terrà a Buonalbergo, in Piazza Garibaldi, da martedì 13 a giovedì 15 agosto, a partire dalle ore 20.

Ma di cosa si tratta? Semplice, di lumachine! Non è un caso, infatti, che il motto della festa sia – in dialetto – “se sorchia, se struscia, se striscia”.

Raccolti nelle campagne circostanti nel mese precedente alla sagra, i ciammaruchielli, ovvero piccole lumache, vengono cucinati con una ricetta segreta, che prevede anche l’aggiunta di un’erba spontanea locale, la Napeta.

Altro ingrediente tipico della sagra, i cecatielli, un tipo di pasta fresca sapientemente preparata a mano, sono serviti con il sugo, insieme alla Montanara, classica pizza fritta con pomodoro, mozzarella e basilico. A concludere il pasto, buon vino del Sannio e dolci fatti in casa.

Come tutte le sagre che si rispettino, non possono mancare musica popolare e i gruppi folk. Qui i dettagli dell’evento.

#BonusTrack

Tra le sagre più lunghe dell’estate beneventana, ricordiamo quella del Cinghiale di Dugenta. Questa sagra si terrà dal 23 agosto al 27 ottobre 2019, tutti i weekend (venerdì, sabato e domenica), proprio in questo comune della provincia di Benevento. A partire dalle 19, i visitatori potranno gustare tante specialità locali, a base di carne di cinghiale, e ottimi vini originari del beneventano. Tra i piatti tradizionali, ricordiamo pappardelle/ravioli al ragù di cinghiale, strozzapreti, porchetta di cinghiale, fagiolata con cotica e salsiccia di cinghiale. I visitatori potranno anche acquistare i prodotti tipici a base di carne del cinghiale agli stand gastronomici. Infine, non mancheranno danze e musiche folkloristiche.

Per informazioni e contatti, vi consigliamo di consultare il sito internet e la pagina Facebook.

Se ve lo siete perso, date un’occhiata al primo appuntamento di #BussoLaSagra! Abbiamo parlato delle cinque sagre da non perdere in provincia di Salerno.

Continuate a seguire il nostro sito e la nostra pagina La Bussola per orientarvi e informarvi in Campania. Siamo anche su Instagram!

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