lunedì, Novembre 25, 2024
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Sagre in Campania: 5 da non perdere in provincia di Caserta

Siamo giunti al quarto appuntamento di #BussoLaSagra. Questa volta scopriamo insieme le cinque sagre da visitare in provincia di Caserta. 

  1. . Sagra degli Antichi Sapori

Ultimi giorni per poter visitare una delle sagre più importanti della provincia di Caserta: la Sagra degli Antichi Sapori, che ha luogo a Gioia Sannitica dal 12 al 18 agosto. L’evento è organizzato dalla ProLoco Gioiese ed è arrivato quest’anno alla sua ventiduesima edizione. Gli stand enogastronomici apriranno alle 20:30 e la sagra si svolgerà nella caratteristica Piazza Giovanni Paolo II, nel tranquillo scenario ai piedi del castello medievale.

I visitatori potranno gustare deliziosi piatti tradizionali, che fanno venire l’acquolina in bocca. Con una grande varietà di primi, secondi, arrosti, salumi e rosticceria c’è solo l’imbarazzo della scelta! Tra i vari piatti, ricordiamo pasta fresca ai funghi porcini (pappardelle, tagliatelle, scialatielli e fusilli), gnocchi al sugo di castrato, tagliolini con fagioli e cotiche, tagliatelle all’ortolana, spaghetti alla chitarra, salsiccia e funghi porcini, tagliatelle provola e melanzane. I secondi, invece, includono soffritto, trippa, carne di maiale con peperoni, spezzatino di castrato, porchetta con o senza porcini, bruschette al pomodoro e ai porcini, melanzane arrostite, peperoni imbottiti, ma anche arrosti di maiale, vitello, abbuoti e spiedini.

Insieme a birre e liquori artigianali, viene proposta un’accurata selezione di vini di produzione locale, prodotti seguendo le antiche tecniche di vinificazione dei contadini della zona. Disponibili anche i grandi classici falanghina, piedirosso e pallagrello.

Circa mille i posti a sedere per la degustazione dei prodotti.

 

  1. Funghi di Pioppo e Vino Asprinio

Ancora un po’ di tempo per una delle sagre settembrine più attese. Infatti, programmata per l’inizio di settembre, la sedicesima Sagra Funghi di Pioppo e Vino Asprinio sarà proprio un evento da non perdere! La sagra si svolgerà a Trentola Ducenta il 7 e l’8 settembre, e sarà organizzata dalla ProLoco Terrasprinia Trentola Ducenta.

Oltre al buon cibo, sarà possibile visitare il mercatino dei prodotti artigianali e partecipare a “Parliamo dei Funghi”, una proiezione fotografica a cura del micologo Antonio Nebiante. Inoltre, i visitatori potranno ammirare anche la mostra fotografica organizzata dalla ProLoco Terrasprinia intitolata “Trentola Ducenta Ieri e Oggi”.

Al centro della sagra troveremo i funghi di pioppo e il tradizionale Vino Asprinio. Questo vino è uno dei più antichi della Campania e spicca, infatti, per la regionalità. Questa varietà è coltivata in 22 paesi, dei quali 19 nel casertano e 3 in provincia di Napoli, rientranti nel disciplinare di produzione della DOC.

La sagra inizierà sabato 7 settembre alle ore 18:30. L’apertura degli stand enogastronomici e l’inizio delle attività delle associazioni coinvolte sono programmati per le 19:30, mentre alle 20 saranno aperte le mostre. Non mancheranno gli spettacoli musicali, con la Festa della Tammorra al chiaro di Luna che inizierà alle 20. Inoltre, ricordiamo il raduno spontaneo di tammurrianti e le esibizioni del gruppo folk Via del Popolo, con anche spettacoli itineranti di artisti di strada.

Per la serata dell’8 settembre, ci sarà la Tribute Band dei Negramaro a partire dalle ore 20:30, insieme agli spettacoli itineranti degli artisti di strada. L’apertura degli stand sarà intorno alle 20, mentre sarà possibile visitare le mostre già dalle 19:30.

 

  1. Sagra di Liberi

La Sagra di Liberi è un po’ particolare…dura tutta l’estate! Spieghiamoci meglio, tutti i weekend, dal 22 giugno al 1 settembre, il paese, immerso tra le montagne della provincia di Caserta, si anima con tantissimi appuntamenti. I visitatori potranno riscoprire gli antichi piatti della tradizione e vini di produzione locale, accompagnati da musiche e balli popolari. Per rendere il tutto più ‘esotico’, ci sarà spazio anche per i balli di gruppo e per quelli latino-americani!

Qui le informazioni sui prossimi fine settimana. Per questo weekend, 17 e 18 agosto, in programma c’è la Festa del Cacio Fritto, che già dal nome è molto invitante! Per le prossime settimane, invece, si potrà partecipare alla Festa Country, il 24 e il 25 agosto, mentre per la chiusura di stagione, sabato 31 agosto e domenica 1 settembre, si lascerà spazio agli Gnocchi al Forno.

 

  1.  Sapori in festa

Adesso parliamo di una baby sagra, organizzata dalla ProLoco Carinola. Per il suo primo anno, la Sagra Sapori in festa è in programma per domenica 25 agosto a Carinola.

Molti i piatti della tradizione da poter gustare, uno fra tutti la frittata tipica carinolese, tutti contornati da fagioli, arrosti di carne, arrosticini, ma anche pizze fritte e frittelle, e per finire dolci, anguria e vino. La musica popolare dei Gallicantum allieterà il pubblico nel centro storico del paese.

 

     5. La pannocchia

Anche la pannocchia ha una sagra, che si svolgerà il 21 e il 22 agosto a Mastrati, una frazione del comune di Pratella. La Sagra della Pannocchia è un evento molto atteso, e quest’anno arriva alla sua 33° edizione!

In questo piccolo paese, i visitatori potranno assaggiare tante prelibatezze culinarie locali. Tuttavia, il piatto tipico ‘per eccellenza’ sarà il Frattacchio, una pietanza a base di polenta di farina di mais, prodotta dall’Azienda Agricola di principi Ferrara Pignatelli di Strongoli, a Mastrati. La polenta viene tagliata, secondo tradizione, con il filo di canapa e condita come se fosse una lasagna. Infatti, viene servita con il sugo, arricchito con la carne ‘saucicchiara’, ovvero carne di maiale tagliata a pezzi. Oltre a poter gustare i prodotti tipici, i visitatori potranno anche divertirsi a suon di musica.

Qui tutte le informazioni utili. Vi consigliamo di dare anche uno sguardo al video di presentazione di questa sagra!

 

#BonusTrack

Chiudiamo questo appuntamento con una manifestazione che si discosta dalle precedenti sagre. Un po’ sui generis, insomma. L’evento in questione coniuga, infatti, l’esaltazione degli antichi piatti della tradizione culinaria locale e i festeggiamenti per la celebrazione di un passato medievale.

Di quale manifestazione stiamo parlando? Del Palio de li Normanni in scena dal 15 al 18 agosto a Sant’Angelo d’Alife.

Il Palio affonda le proprie origini nella sua storia normanna e richiama le antiche contee – o contrade – che furono fondate in epoca medievale. In particolare, si fa riferimento al feudo di Rupecanina. È interessante notare come questa manifestazione, ormai giunta alla sua decima edizione, rimandi agli antichi giochi, già predisposti in epoca medievale dal Conte del borgo. Si legge, infatti, sul sito ufficiale

A tutto lo popolo de L’Universita’ de Sant’Angelo de Ravecanina Et a tutti li viandanti In onore de la nascita della nova Contea de Rupecanina, se svolgeranno tornei e, sotto el novo padrone Riccardo Drengotto, et el Conte d’Aliphe Rainulfo di lui fratello, in una pecia de Terra nel loco dicto la Platea puplica. […] Per le vie troveranno bancarelle et le poteche de tutte le arti et li mestieri. Se faranno musiche et giochi et spettaculi assai che daranno grande gioja, et lo cibo et bivande se daranno allegria all’anima et allo corpo. Lo Conte et la corte augurano a tutti bon dibertimento“.

Il programma

Oltre agli stand gastronomici in villa comunale, aperti ogni sera a partire dalle 19:30, una ricca rivisitazione storica, declinata in diversi appuntamenti, è in programma ancora per le serate del 17 e del 18 agosto. Il programma dettagliato dell’evento è disponibile qui.

Il 17 agosto, Giornata dei Giochi Popolari, i visitatori potranno assistere alle esibizioni di sbandieratori, armigeri e falconieri, ma anche alla “Disfida degli ordigni” (19:30-20), una gara di abilità tra le contrade, che si sfidano a singolar tenzone. Per le 20:30 è, invece, programmato il “Torneo a singolar tenzone” degli armigeri della Compagnia “Cavalieri del Giglio”. E poi spettacoli musicali e il laboratorio “I prodotti agroalimentari della tradizione”.

Invece, il 18 agosto, serata conclusiva, oltre al corte storico, alle esibizioni di sbandieratori e giocolieri, agli spettacoli musicali e al laboratorio di stampo gastronomico, si potrà assistere anche al tradizionale rito della contrada vincitrice (dalle 18 alle 19) all’incendio della Torre e ai fuochi pirotecnici, che segneranno la fine della manifestazione.

Qui un video che vi presenta questo evento!

 

#BussoLaSagra

E se vi siete persi i primi appuntamenti del nostro itinerario enogastronomico: qui trovate prima puntata di #BussoLaSagra, dove abbiamo parlato delle cinque sagre da non perdere in provincia di Salerno, qui il nostro secondo approfondimento sulle sagre da visitare in provincia di Benevento, mentre qui una Top5 delle sagre in provincia di Napoli.

 

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