L’ospedale Santobono, grazie anche all’intervento dell’Aeronautica militare, ha salvato una bambina napoletana residente in Polonia.
La bambina di 6 anni era stata in vacanza in Egitto a luglio e negli ultimi giorni aveva presentato sintomi di dissenteria, diventati poi in una sindrome emolitico uremica (Seu).
Ritornata in Polonia, dove la famiglia vive per motivi di lavoro, la sua situazione si è aggravata velocemente.
All’ospedale di Stettino, infatti, la bambina ha dovuto essere addirittura intubata a seguito di un arresto cardiaco.
La famiglia avrebbe voluto spostarsi immediatamente a Napoli, ma le precarie condizioni della bambina non hanno reso possibile il trasferimento fino allo scorso 8 agosto.
Grazie ad un volo del 31esimo Stormo dell’Aeronautica e allo staff di rianimazione presente sul volo, a inizio mese la bambina è arrivata a Napoli.
Qui la bambina è rimasta per qualche giorno in rianimazione, il reparto diretto da Massimino Cardone e che aveva ospitato la piccola Noemi vittima dell’agguato di piazza Nazionale.
Successivamente, è stata spostata nel reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Santobono, diretto da Carmine Pecoraro.
La dialisi ha fatto perdere alla bambina 5 kg e le terapie le hanno riallineato i valori vitali.
Dopo il trattamento, la bambina non ha più presentato i problemi cardiaci e respiratori manifestati all’ospedale di Stettino.
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