Autobus della Ctp fumanti: è successo due volte solo negli ultimi giorni.
Il primo episodio, quello più grave, è avvenuto nel deposito di Arzano dove un autobus, dopo aver percorso la tratta Napoli-Caserta, ha preso fuoco. L’immediato intervento dell’autista, aiutato da colleghi e da estintori a polvere, è riuscito a fermare l’incendio, ma l’uomo ha subito un’intossicazione per il fumo inalato. Dopo il trasportato in ambulanza in ospedale, tuttavia, i medici hanno ritenuto che le sue condizioni non fossero gravi.
Il secondo incidente è avvenuto, invece, durante una corsa dell’autobus da Pozzuoli a Monteruscello. L’autista si è accorta del fumo grazie allo specchietto retrovisore, ha fermato il bus e ha fatto scendere tutti i passeggeri, dopodiché si è subito occupata di estinguere il fumo. In questo caso si è appurato che il fumo era causato da un problema dello sfiatatoio del motore. La donna, probabilmente a causa dell’accumulo di tensione, dopo l’accaduto è svenuta ed è stata trasportata in ospedale.
Ma questi sono solo i più recenti incidenti legati al degrado in cui versano gli autobus delle nostre province.
Il segretario regionale della Uil Trasporti Pierino Ferraiuolo lo sottolinea e preme perché si trovi una soluzione, soprattutto in vista dell’inizio di un nuovo anno scolastico.
Le colpe di questa situazione ricadono, secondo Peppe Ferruzzi del coordinamento provinciale Usb Lavoro Privato, sulla Motorizzazione che “revisiona catorci con esito positivo”.
La situazione degli autobus della provincia napoletana è critica, basti pensare che su 196 mezzi disponibili, solo una cinquantina circolano sul territorio.
Le buone notizie arrivano, però, dalla Città Metropolitana, socia del consorzio.
“Con una nota è stato comunicato che è stato dato parere tecnico e legale favorevole per riconoscere alla Ctp i 45 milioni di euro relativi all’adeguamento delle indicizzazioni dei corrispettivi chilometrici arretrati”.
Si tratta di una grande boccata d’aria per l’azienda, anche se numerosi sono i problemi che rimangono.
Continua a seguire il nostro sito e la pagina Fb de La Bussola per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!