A settembre, dieta? Perché no. Settembre è il mese dei buoni propositi e dei nuovi inizi. L’estate non ha solo schiarito i nostri capelli, reso la pelle più scura, allontanato lo stress dell’inverno: ha anche cambiato la nostra routine, e prima di tutto le nostre abitudini alimentari. Per questo motivo, abbiamo intervistato la dottoressa Caterina Esposito, biologa nutrizionista, e chiesto come fare per rimetterci in carreggiata dopo mesi di pasti fuori orario e aperitivi al tramonto.
Dottoressa, quali sono gli errori che tendiamo a compiere durante l’estate?
Sicuramente non seguire più i ritmi di prima: si saltano i pasti, mangiamo di più fuori casa e negli orari più diversi. Il nostro corpo è abitudinario: sente che sta per arrivare l’ora di pranzo o di cena, e se non arriva ciò che si aspetta, ne soffre e il metabolismo rallenta.
E riguardo il mangiare fuori casa…
Vanno sempre più di moda gli aperitivi in spiaggia. Sono certamente un bel modo per trascorrere l’estate, ma non tra i più salutari. Se consideriamo che un grammo di alcol apporta 7 calorie, e un grammo di grasso ne apporta 9, proteine e carboidrati apportano circa 4 calorie, si capisce che l’alcol, in quanto a calorie, è secondo ai grassi. Accanto a una birra o uno spritz, aggiungiamo stuzzichini e patatine che ci saziano, e finiamo ancora una volta col mangiare fuori orario di sera.
Ma ormai il danno è fatto e si recupera con una giusta dieta a settembre. Quali rimedi possiamo adottare per rimetterci in forma?
Come ho detto prima, innanzitutto riprendere il ritmo. La colazione è fondamentale. Il corpo di notte è a digiuno e consuma tutte le riserve di glucosio. Se al mattino non mangiamo, il corpo va a consumare le riserve dei muscoli, perdiamo massa muscolare, e il metabolismo rallenta. E poi, è importante bere tanta acqua per ripristinare le perdite estive tra sudore, e così via. Vanno bene anche tisane fredde al tarassaco e al cardomariano che sono depurativi, e all’ibisco che è antiossidante.
E per quanto riguarda il cibo, invece?
Verdura a volontà. Un ottimo rimedio può essere l’insalata iceberg, che contiene molta acqua, ma anche le ultime frutte estive (circa 300, 400 gr di frutta). Questo migliora anche la pelle che è stata esposta per molto tempo al sole. Per la pelle, anche frutta secca, ricca di proteine, e magnesio. Per la verdura, il mio consiglio è di mangiarla sempre a inizio pasto, in modo da non mangiarne poca perché siamo già sazi.
C’è qualcosa da non fare?
Mai saltare i pasti. Colazione, pranzo e cena non sono sempre sufficienti. Se si affronta una lunga giornata è opportuno fare spuntini: yogurt, frutta secca, crackers, cibi semplici. È inutile introdurre nel corpo conservanti o calorie, di cui non abbiamo bisogno. Attenzione anche ai condimenti: bisogna imparare a pesare il cibo.
Settembre è anche il mese della palestra e dei buoni propositi. Quanto influisce lo sport sulla dieta?
Tantissimo. Dieta e sport dovrebbero andare a braccetto: se faccio sport devo assolutamente seguire una dieta, e viceversa. Ciò che introduco deve essere pari a ciò che consumo. Se sto attento a ciò che mangio ma nel frattempo faccio sport, consumo calorie e dimagrisco. E questo ha un effetto a lungo termine: anche se dopo un mese, mi concedo di mangiare di più nel week-end, continuando a fare attività fisica e mangiare regolarmente, il corpo ormai ha capito che può anche non accumulare cibo e bruciarne di più, perché non teme, diciamo così, di restare poi all’asciutto.
E allora, togliamo pure il punto interrogativo dalla nostra domanda iniziale. Immaginiamo, almeno per un giorno, che sia possibile rimettersi in forma. A settembre, dieta.