Davanti alla Basilica di Santa Maria della Sanità un ragazzo di 17 anni è rimasto ferito a coltellate dopo uno scontro tra gang.
Alla Sanità, un adolescente è rimasto a terra ferito a coltellate, dopo uno scontro che lo aveva opposto a una gang. Sono da poco passate le 19,30 quando ancora una volta davanti alla Basilica di Santa Maria della Sanità si affrontano un gruppo di ragazzi su degli scooter. Scaraventano i motorini a terra, volano accuse e insulti e qualcuno tira fuori i coltelli. Alcuni fuggono, altri spalleggiano il leader. A terra rimane Davide, 17 anni, con più ferite al gluteo, per fortuna nella colluttazione la lama non è riuscita a penetrare la schiena. La vittima è ora ricoverata in un ospedale del centro che per tutelare il minore non viene citato. È stato sottoposto alle prime cure e la prognosi è di circa tre settimane.
I carabinieri indagano sull’accaduto. Nelle prossime ore partirà un’informativa diretta alla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Napoli, ma gli accertamenti potrebbero approdare anche alla Procura per i minorenni. Infatti, c’è l’ipotesi che a colpire sarebbe stato un ragazzo perfino più giovane della vittima. Il lavoro per identificare gli aggressori avrebbe portato a profili di minori tra i 14 e i 16 anni, imparentati con famiglie di pregiudicati.
È l’ennesimo scontro che agita i vicoli del Rione Sanità, che sta sperimentando vie di riscatto e crescita civile, proprio grazie ad altri ragazzi che invece hanno puntato sulla cultura, sulla riscoperta del tesoro archeologico del quartiere. La Sanità non trova tregua nonostante il boom turistico verso le Catacombe che ha incentivato l’economia e cambiato il volto dei luoghi. Lo stesso luogo in cui cadde Genny Cesarano, vittima innocente di un maldestro agguato di camorra. Stessa location che è emblema delle contraddizioni cittadine: set cinematografico un giorno sì e uno no e teatro di scorribande criminali.