Intervenuto a Radio Crc, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca si è espresso così in merito alla questione legata alla Terra dei Fuochi: “La Terra dei fuochi oggi non è a Caserta o a Napoli Nord, ma è nel Nord del Paese, con la differenza che, se c’è un rogo alle porte di Roma, al punto che devono chiudere le finestre a Roma città perché non si respira, o a ridosso delle zone industriali del Nord del Paese, è stato un incidente mentre se si accende qualcosa nella Terra dei Fuochi cominciamo noi stessi ad auto diffamarci“.
Il Presidente ha inoltre ribadito che “anche rispetto ai roghi c’è una responsabilità esclusiva del Ministero dell’Interno, perché la Regione ha fatto quello che nessuno ha fatto, anzi è l’unica istituzione che ha lavorato sulla Terra dei Fuochi. Ma è chiaro che il controllo del territorio devono farlo i Carabinieri, le forze di Polizia e la Guardia di Finanza. Mi pare che si siano convinti tutti quanti“.
Mentre, sul caso dei navigator campani che chiedono alla Regione la firma della convenzione con Anpal, si è espresso così: “Facciano i concorsi come tutte le persone normali ed evitino di fare buffonate. Entro fine settembre credo che riusciremo a bandire un altro concorso per 660 assunzioni a tempo indeterminato presso i centri per l’impiego, e chi vuole fare i concorsi li faccia come tutte le persone normali, senza fare furbate. Questa storia in Campania per quanto mi riguarda è finita, il lavoro nel pubblico impiego si ottiene facendo concorsi pubblici, non facendo buffonate“.