All’inizio del 2020 sarà consegnato il primo dei 19 nuovi treni per la metropolitana di Napoli Linea 1. L’ amministratore unico di Anm Pascale assicura: “treni ogni sette minuti”.
Siamo agli sgoccioli, l’attesa è quasi finita. Sarà consegnato, infatti, all’inizio del 2020 il primo dei diciannove nuovi treni destinati ad incrementare il numero di veicoli messi a disposizione dalla Anm (Azienda Napoletana Mobilità) per la Linea 1 della metropolitana di Napoli.
Diciannove i treni che, per una spesa complessiva di circa 190 milioni di euro, il Comune di Napoli, in collaborazione con la Anm, ha commissionato alla CAF (Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles), società spagnola con sede a Bilbao, che sembra essere a buon punto nella fase di costruzione della nuova ‘armata’ napoletana.
La società spagnola è in procinto di ultimare il primo treno, che sarà consegnato a Napoli tra pochi mesi, all’inizio del prossimo anno. Subito dopo la consegna, il treno verrà collaudato e sottoposto a rodaggio affinché possa cominciare a servire i passeggeri della Linea 1 al più presto. Come si legge nel comunicato stampa della società napoletana, le nuove carrozze, dotate di impianti di condizionamento e di sistemi per la riduzione del rumore, potranno accogliere all’incirca 1.200 persone (di cui 130 sedute) e fino a quattro sedie a rotelle per i diversamente abili.
Dopo la prima consegna, la città di Napoli riceverà – in media – un nuovo treno al mese, così da incrementare rapidamente il numero delle vetture in servizio. “Stiamo costruendo la nuova Anm, la Anm del 2020 che partirà proprio dai nuovi treni” – queste le parole di Nicola Pascale, amministratore unico di Anm.
Una vera rivoluzione
Il trasporto metropolitano, quindi, si appresta a subire una vera e propria rivoluzione. In particolare, con l’aumento del numero dei veicoli e con la loro natura all’avanguardia, sarà possibile ridurre notevolmente i tempi di attesa e la frequenza dei problemi tecnici. “Sappiamo che l’attesa dei treni della Linea 1 è troppo lunga e ci siamo impegnati proprio per migliorare: con la nuova flotta avremo in pochi mesi una frequenza di treni ogni sette minuti e avremo vetture nuove, più moderne, che avranno quindi meno problemi tecnici dei treni attuali, che hanno quasi 30 anni.” – così Nicola Pascale circa lo stato della Linea 1 della metropolitana e le ampie prospettive di miglioramento del servizio.
Anche l’assessore ai trasporti del Comune di Napoli, Mario Calabrese, si è espresso sul trasporto metropolitano, evidenziando che “l’ultimo treno acquistato dall’Amministrazione comunale risale agli inizi degli anni ’90 e l’ultima consegna ad oltre 14 anni fa. Ora con i nuovi treni potranno garantirsi elevati standard di servizio e un’offerta di trasporto in linea con le aspettative dei cittadini. Una grande operazione di questa Amministrazione.”
Tuttavia, il progetto di rinnovamento dei trasporti dell’Amministrazione di Napoli non si ferma qui. “Ma non ci accontenteremo ed entro la fine del 2020 verranno richieste al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le risorse per ulteriori 5 treni, in modo da arrivare alla cifra complessiva di 24 nuovi treni” – così Calabrese ha chiarito i progetti futuri, sottolineando anche gli obiettivi dell’Amministrazione: “Stiamo lavorando per rendere la metropolitana di Napoli non solo bella, ma anche funzionale in coerenza con gli obiettivi del Piano urbano della mobilità sostenibile che vedono il trasporto pubblico sul ferro il cardine del modo di muoversi in città”.