I Capi provenienti dall’Est sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza, prima di raggiungere le strade delle città. Il loro valore era di oltre 200 mila euro fra scarpe, accessori e abbigliamento di false griffe.
Una notevole quantità di beni tarocchi è stata sequestrata da Napoli, Arzano, San Nicola la Strada e Teverola. Cinture, borse, t-shirt ma anche calzature e profumi riportanti noti brand commerciali erano pronti a essere distribuiti per essere poi rivenduti strade e i mercatini. Il valore di questo traffico sarebbe fruttato più di 200 mila euro, se alcune spedizioni non avessero insospettito la guardia di finanza.
I responsabili
Gli specialisti del Gruppo Tutela Mercato Beni e Servizi hanno trovato delle spedizioni sospette, che hanno portato alla scoperta di questo traffico di merci. A causa del fatto che molte venivano da paesi dell’Est Europa con destinatari ricorrenti. I responsabili sono tre cittadini senegalesi e due italiani, residenti a Napoli e Marcianise, denunciati a piede libero per ricettazione e detenzione di prodotti contraffatti.
Le indagini stanno proseguendo per rintracciare eventuali altri soggetti coinvolti, oltre che i canali di approvvigionamento dei prodotti falsi.
L’ennesimo caso
La contraffazione rappresenta un problema estremamente radicato in Campania, oltre che un’ulteriore possibilità di illeciti. Come il circuito dell’evasione fiscale o del riciclaggio di denaro “sporco”. Nel tentativo di risalire ai poli produttivi, la Guardia di Finanza di Napoli, nei primi 9 mesi dell’anno, ha sequestrato 36 milioni di articoli tra prodotti contraffatti e non sicuri, arrestato 4 responsabili, denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria 544 soggetti segnalandone 186 alle Autorità amministrative.