Incontro a Palazzo Chigi tra Conte, Patuanelli e sindacati sulla vertenza Whirpool: Annunciato il rinvio della cessione fino al 31 ottobre.
A Palazzo Chigi è avvenuto l’incontro convocato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte con i sindacati sulla vicenda Whirlpool e del ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. Le delegazioni di Fiom, Fim, Uilm e Uglm sono guidate dai rispettivi segretari generali, Francesca Re David, Marco Bentivogli, Rocco Palombella e Antonio Spera.
Il premier Conte ha annunciato la sospensione della procedura di licenziamento per i lavoratori di Napoli fino al 31 ottobre proposta dall’azienda. I sindacati hanno chiesto invece che l’azienda ritiri la procedura di cessione dello stabilimento di Napoli, dove lavorano 430 persone e si producono lavatrici, alla società Prs (Passive refrigeration solutions), una società con sede legale a Lugano che fa capo a imprenditori italiani, per produrre container refrigerati:
“Conte e Patuanelli hanno deciso di avviare un’interlocuzione con i vertici di Whirlpool per capire se ci siano ulteriori elementi di novità”
e il governo
“ritiene indispensabile sollecitare i vertici Whirlpool a far chiarezza”.
Fim Fiom Uilm e Ugl hanno detto, al termine dell’incontro con il premier che non sono d’accordo con la sospensione:
“Non serve a nulla, non è rispettosa dei lavoratori che hanno scioperato fino a ieri. Whirlpool rispetti l’accordo del 2018 e rilanci il sito di Napoli e la produzione di lavatrici”.
E aggiungono:
“Hanno rivenduto una disponibilità, a fronte di una procedura che si sarebbe comunque conclusa il 31 ottobre. Un atto scorretto nei confronti del governo, dei sindacati e dei lavoratori”.
Il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, stando alla ricostruzione dei presenti, avrebbe affermato:
“Il segnale di sospensione della procedura non è il massimo, avrei preferito una interruzione, ma in questo momento è utile andare a vedere le carte in mano all’azienda”.
A breve dovrebbe esserci anche un incontro tra Governo e vertici della multinazionale americana a cui seguirà una nuova convocazione di Fim Fiom Uilm e Ugl. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha commentato così la vertenza Whirlpool:
“Sono abbastanza scettico per come ho visto l’azienda, una multinazionale che non credo abbia grande sensibilità per le pressioni politico-istituzionali”
Parlando a Radio Crc ha aggiunto:
“Vediamo come va ma sicuramente rimane una ferita aperta e il Governo e il Ministero del Lavoro credo abbiano il dovere di accompagnare questa vertenza, al di là di Whirlpool”.
Secondo De Luca,
“se Whirlpool decide comunque di dismettere, credo che il Governo abbia il dovere di garantire una stabilità occupazionale vera e non il subentro di qualche piccola azienda svizzera capitalizzata magari per 180mila euro, sono cose ridicole. Per quanto riguarda la Regione, siamo pronti a dare una mano con un contributo finanziario”.