Dopo svariati rinvii arriva la lotteria degli scontrini. I commercianti dovranno inserire il codice fiscale dei propri clienti per permettergli di partecipare all’estrazione. Saranno punite le negligenze, con ingenti multe.
Per far quadrare i conti della prossima manovra di bilancio, occorre recuperare 7,2 miliardi e parte del piano anti evasione sta per essere attuato tramite quest’iniziativa. Alla base del concetto del provvedimento, queste misure dovrebbero, nell’ipotesi migliore, restituire un recupero per lo Stato di 3,47 miliardi di euro. In quella peggiore, invece, non si prevede di andare oltre i 2,64 miliardi. La misura che nelle intenzioni del governo dovrebbe dare i maggiori ritorni (1,08 miliardi) è la stretta sulle compensazioni Irpef e Ires. Verrà, in pratica, introdotta una regola “gemella” a quella già in vigore sull’Iva. Se il credito vantato dal contribuente nei confronti dell’Erario è superiore a 5 mila euro, per poterlo compensare con un debito fiscale sarà necessario farselo certificare da un commercialista.
Misure antifrode per prodotti petroliferi
Saranno applicate, facendo non solo pressione sugli evasori, ma tutti i contribuenti. L’introduzione del Das, il documento di trasporto del carburante, in forma elettronica permetterebbe di recuperare, secondo il governo, tra i 400 milioni e un miliardo di euro. Inoltre verranno introdotti dei sistemi di misurazione automatica del livello di carburante presente nei depositi in modo da permettere un migliore controllo delle risorse. Il che permetterebbe di compensare con 200 milioni di euro solo nel settore petrolifero.
Il ritorno della lotteria
Per partecipare non basterà la ricevuta, ma sarà necessario inserire il codice fiscale. I commercianti che si rifiutano di immettere nel sistema i dati del contribuente, saranno sanzionati con multe tra i 500 e i 2.000 euro. Chi pagherà con carta di credito o bancomat avrà possibilità doppia di vincere uno dei premi.