Irpinia: il nuovo clan Partenio, egemone nella città di Avellino e nella sua provincia, è stato smantellato in seguito ad un blitz dei carabinieri.
L’operazione di smantellamento del clan dell’Irpinia è avvenuta all’alba di oggi. In seguito ad un blitz con 250 carabinieri, ci sono stati ben 23 arresti.
Associazione a delinquere di tipo mafioso, possesso illecito di armi, usura, estorsione sono solo alcuni dei reati che hanno scaturito gli arresti.
Le forze dell’ordine avevano denominato quest’operazione con il nome di Partenio 2.0. Il nuovo clan si è infatti fondato sulle ceneri di quello guidato negli anni ’90 da Amedeo Genovese, ora condannato all’ergastolo. Nonostante ciò, il figlio dell’ex boss era riuscito però a farsi strada, divenendo consigliere comunale di Avellino e capogruppo della Lega a Palazzo di Città. L’ex consigliere è ora agli arresti domiciliari, poichè i carabinieri gli hanno trovato in casa una pistola rubata.
Sono state le procure dei tribunali di Napoli e Avellino a permettere la riuscita dell’operazione Partenio 2.0, che ha permesso di disarticolare il nuovo clan avellinese. Ecco il commento del sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia:
«I frutti del lavoro delle Procure e delle nostre forze dell’ordine arrivano anche quest’oggi con l’operazione “Partenio 2.0” ad Avellino e provincia. Una risposta forte alla richiesta di sicurezza dei cittadini irpini che di fatto disarticola un clan che intendeva appropriarsi del territorio. Grazie al lavoro di tutti oggi anche ad Avellino, legalità e sicurezza uno, criminalità e malaffare zero».
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