Il teatro Elicantropo di Napoli, piccola perla della cultura partenopea, dà il via alla sua 24esima stagione teatrale.
Mercoledì 16 ottobre, al caffè letterario Intra Moenia a piazza Bellini, si è tenuta la presentazione del cartellone del teatro Elicantropo. Il fondatore e direttore del teatro partenopeo dedicato alla drammaturgia contemporanea, Carlo Cerciello, ha fatto gli onori di casa. Il suo discorso sulla sua concezione del teatro ha dato il benvenuto a tutti i presenti alla conferenza stampa:
«Non bisogna dimenticare che il teatro deve far riflettere e far ridiscutere di temi, che in passato hanno aperto la mente a molti. Il teatro dunque ha ancora un senso solo se fa pensare, se fa riflettere sulla condizione dell’uomo. Quello che proponiamo all’Elicantropo è una forma poetica di teatro. Non è la realtà che va in scena, ma uno specchio deformante, che riflette i significanti della realtà, senza mai banalizzarla».
A tal proposito infatti, il direttore Cerciello ricorda anche la particolarità del suo teatro. L’Elicantropo è un teatro indipendente da circa 40 posti e la partenza di una nuova stagione teatrale non è scontata.
Una stagione dedicata a Loredana Simioli, con una sempre viva attenzione ai giovani
Cerciello continua poi specificando che la stagione 2019/2020 è dedicata a Loredana Simioli:
«Non è solo un omaggio alla sua memoria. Loredana è un esempio di caparbietà ed ha voluto fare teatro al di là di ogni difficoltà, con curiosità e ironia. Nel 2002, quando già aveva una certa fama, ha iniziato a frequentare il laboratorio del teatro Elicantropo».
Il particolarissimo teatro partenopeo ha infatti da sempre avuto una speciale attenzione ai giovani, la cui formazione è un’asse portante dell’Elicantropo. Spiega infatti Cerciello che al giorno d’oggi non è facile intraprendere una carriera da attore di teatro. È bene che essi non si perdano d’animo e che siano consapevoli del loro ruolo sociale. Essere attore vuol dire essere mediatore e comunicatore di significati.
Sarà infatti proprio Carlo Cerciello a dirigere ancora una volta l’importante laboratorio teatrale permanente. I corsi, pomeridiani e serali, si terranno da ottobre a giugno.
La presentazione della stagione 2019/2020 del teatro Elicantropo
Il direttore Carlo Cerciello presenta la nuova stagione del suo teatro come una sfida:
«Nel nostro cartellone ci sono solo tre spettacoli della nostra compagnia teatrale. Ciò è stato fatto apposta, poiché la nostra stagione è una sfida, che non fa parte del grande “burocratese teatrale”. Il teatro è un rito per pochi».
La stagione teatrale 2019/2020 del teatro Elicantropo si apre con Erodiade, con Imma Villa (attrice napoletana presente alla presentazione del cartellone) e diretto proprio dalla regia di Carlo Cerciello. Lo spettacolo è un monologo che porta in scena un conflitto tra umanità e divinità, tra la forma drammatica e poetica del teatro. Con lo spettacolo con cui si inaugura la stagione del teatro Elicantropo si tenta di tornare ad un teatro puro, che non può far altro che ritornare alla tragicità.
L’attrice Fabiana Fazio ha poi presentato il suo Mis(s)take. Uno spettacolo che parla delle diverse tipologie di amore, a partire dalla famosa scena del balcone di Romeo e Giulietta. È proprio la Capuleti infatti ad essere la Miss dell’errore, in amore (perciò la scelta del particolare titolo). Così come nel titolo infatti, anche in scena sarà presente un continuo gioco di parole tra italiano e inglese.
Alla conferenza era inoltre presente Stefano Scognamiglio, regista di Bufaland, in scena ad aprile. I sei attori protagonisti sono migranti provenienti dall’Africa occidentale. Alcuni di loro devono la loro formazione in Italia ad un importante centro sociale del casertano, la cui chiusura è stata recentemente voluta dall’ex ministro Salvini. Lo stesso Scognamiglio ha poi dichiarato:
«Ho già avuto modo di lavorare con successo con questi attori. È importante per me portare in scena lo spettacolo, poiché non voglio che sia bollato come spettacolo “schierato” solo per la presenza di attori non italiani. Il titolo si riferisce sia alle bufale, animali alla base dell’economia proprio della provincia di Caserta, sia alle bufale, intese come fake news. In scena infatti vedrete una sorta di processo, svolto in chiave ironica, a cui sono sottoposti i migranti al giorno d’oggi».
Il tabellone teatrale 2019/2020 all’Elicantropo
Ecco le date di tutti gli spettacoli in scena quest’anno al teatro Elicantropo:
- Erodiade, dal 17 ottobre al 17 novembre 2019
- Audizioni, un progetto che permette di fa incontrare la formazione dell’attore e il lavoro vero e proprio. Sarà in scena dal 23 novembre al 15 dicembre 2019 e dal 2 al 12 gennaio 2020
- Musica, Maestro! di Manlio Santanelli con Roberto Azzurro. Lo spettacolo, il cui tema principale è il tempo, sarà in scena del 16 al 19 gennaio 2020
- Mis(s)take, dal 23 al 26 gennaio 2020
- Pietà di Fabrizio Sinisi, vincitore del premio letterario Testori, dal 30 gennaio al 2 febbraio 2020
- Mater dei. Formato per voce e per suono dal 6 al 9 febbraio 2020. Come il precedente, anche tale spettacolo è incentrato sul rapporto madre-figlio.
- Scannasurice di Enzo Moscato, con la regia di Carlo Cerciello, torna al teatro Elicantropo dal 20 febbraio all’8 marzo 2020
- Mamma son tanto felice perché con la poliedrica Angelica Bifano sarà in scena dal 12 al 15 marzo 2020
- 14 Wo(man) dal 19 al 22 marzo. Lo spettacolo è ispirato alla storia vera di una serial killer inglese: assassina donna, ma con un punto di vista maschile.
- Nel Maelstrom, dal 26 al 29 marzo va in scena uno spettacolo che lega il mondo del teatro a quello della danza
- Macbeth no budget. Duetto che si crede un concertato della Piccolacompagnaitaliana sarà in scena dal 2 al 5 aprile 2020
- Bufaland, dal 9 al 12 aprile 2020
- Quel copione di Shakespeare. Le novelle italiane che il bardo ha copiato, in scena dal 16 al 19 aprile 2020 con la regia di Vittorio Viviani
L’inizio delle rappresentazioni sarà alle ore 21:00 dal giovedì al sabato e la domenica alle ore 18:00.
Inoltre dal 23 al 26 aprile 2020 Itinerarte e Akerusia Danza presenteranno Oltre la linea 2019, ovvero un progetto pluriennale di percorsi di danza contemporanea e teatro-danza.
Per un ritorno ad un teatro puro e per niente banale, non resta quindi che andare all’Elicantropo
(per info e prenotazioni contattare il 3491925942 di mattina oppure 081296640 nel pomeriggio).
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