In occasione della settimana della protezione civile, da domani 17 Ottobre a Sabato 19 prenderanno il via le prove di evacuazione. L’evacuazione simula l’allarme che scatterebbe nel caso in cui il vulcano dei Campi Flegrei eruttasse, ed avrà lo scopo di verificare che tutto si svolga secondo quanto previsto dai piani di emergenza.
L’evacuazione
Le zone coinvolte nella simulazione sono molte: ben undici quartieri. Il numero totale delle persone da spostare in vista di una simile emergenza si aggira intorno ad un numero lievemente superiore alle 300000 unità.
Secondo i calcoli della protezione civile, affinché l’evacuazione abbia successo sarebbe necessario spostare 3148 persone all’ora per un totale di massimo 48 ore totali. Si tratterebbe di un’operazione, come si comprende dai dati, su grande scala e per questo molto complicata, anche considerando che il 50% dei cittadini avrebbe bisogno di assistenza nello spostamento.
Le aree di attesa
A seconda della zona e del quartiere, saranno designate specifiche aree di attesa, dove i cittadini verranno accolti e riconosciuti e successivamente, se non automuniti, allontanati. Per evitare un congestionamento dei percorsi previsti, si terrà conto della densità abitativa di ogni quartiere e della vicinanza all’area d’attesa designata: i più vicini saranno i primi a esservi spostati.
Nello specifico, nel piano di evacuazione sono state per ora designate le aree di attesa:
- Per il Vomero e Fuorigrotta, via Arena ad Afragola;
- Per Arenella e Chiaiano, piazza de Gasperi a Villa Literno;
- Per la 1° Municipalità, il Porto;
- Per Soccavo, Pianura e Bagnoli, Piazza Garibaldi a Napoli.
La simulazione
I cittadini saranno contattati tramite telefonia fissa. Rispondendo allo squillare della cornetta si sentirà la voce del Sindaco annunciare l’inizio della simulazione.
Per contattare contemporaneamente un numero tanto elevato di cittadini si utilizzerà una tecnologia della Enterprise Contact Group, azienda napoletana di Valentina Flaminio, chiamata “Sindaci in contatto 2.0“, già utilizzata in quasi 1000 comuni italiani.
Commenta Valentina Flaminio:
Sono felice che “Sindaci in contatto 2.0” possa supportare la mia regione di appartenenza per una esercitazione di questa portata.
Stiamo lavorando per migliorare ancor più la nostra tecnologia, grazie ala collaborazione con il Dipartimento di Protezione civile del Comune di Firenze, dove abbiamo la possibilità di confrontarci con persone di grande esperienza e altamente qualificate, con le quali confrontarci per migliorare il servizio.