Presentata la stagione 2019/2020 del teatro Sancarluccio di Napoli: un ricchissimo programma con rassegne dedicate all’infanzia e alla tradizione artistica napoletana.
Giovedì 17 ottobre al teatro Sancarluccio, il direttore artistico Giuliana Tabacchini ha presentato la nuova stagione teatrale, insieme ai numerosissimi attori e registi che vedremo all’opera nei prossimi mesi al Sancarluccio di Napoli. Nel corso della rassegna stampa è intervenuta anche Simona Di Maio, cofondatrice de Il teatro nel baule e direttrice della rassegna “La lanterna magica” dedicata al mondo dell’infanzia.
La presentazione della stagione 2019/2020 ha avuto inizio nel ricordo di Carlo Croccolo, recentemente scomparso. L’attore napoletano, ricordato soprattutto per essere stato una divertente spalla per il grande Totò, ha infatti calcato il teatro Sancarluccio nella sua ultima apparizione teatrale.
Daniela Cenciotti, moglie di Carlo Croccolo, presenterà il suo Kick Boxing proprio al Sancarluccio, dedicando la tournée del suo spettacolo al defunto marito.
La stagione teatrale 2019/2020 del teatro Sancarluccio
Un breve, ma incisivo video ha riassunto in pochi minuti alcuni tra i 19 spettacoli presenti in abbonamento, ma altrettanti attori e registi sono intervenuti durante la conferenza stampa.
Lo spettacolo inaugurale della nuova stagione del Sancarluccio andrà in scena l’8 novembre e sarà ‘O silenzio d’o core. Napoli e le sue canzoni di Salvatore Barba e con Mario Maglione. Lo spettacolo tratta il tema dell’amore e Totò, Murolo, Gragnaniello e altri artisti accompagneranno idealmente gli spettatori in un viaggio nei sentimenti.
Seguiranno poi altri 19 spettacoli, previsti in abbonamento:
- Mamma Napoli mood, con Emiliano De Martino, che ha anche scritto e diretto lo spettacolo. Un viaggio romantico dal 1900 ai giorni nostri andrà in scena dal 16 novembre.
- Kick Boxing, di e con Daniela Cenciotti e con l’attrice romana Noemi Esposito. In scena dal 22 novembre.
- Der Boxer con Michele Vergiu. Lo spettacolo è tratto dalla storia vera di un pugile che “sfidò” il nazismo e andrà in scena dal 29 novembre.
- Così parlò Monnalisa, scritto e diretto da Antonio Piccolo. Lo spettacolo segue il filo di un dialogo brillante e surreale di Monnalisa, a partire proprio dal furto del famoso quadro di Leonardo. In scena dal 6 dicembre.
- La Venere dei Terremoti con Roberto Azzurro. L’attore stesso ha definito lo spettacolo un vero e proprio cult di Manlio Santanelli. In scena dal 13 dicembre.
- Due autori in cerca di Troisi con Eduardo Cocciardo e Giuseppe Giufini. I due attori invitano caldamente al loro spettacolo soprattutto tutti coloro a cui manca il grande Massimo. Il particolarissimo spettacolo sarà in scena il 20 e il 21 dicembre. Alle ore 21:00.
- Un cantastoria tra i cantautori con Andrea Perrozzi. Lo spettacolo musicale sarà in scena dal 27 dicembre.
- SerenVivity uno spettacolo concerto delle Ebbanesis. Le due voci napoletane tornano al Sancarluccio, definendolo la loro culla. Lo spettacolo è in giro da due anni si basa sulla traduzione in napoletano di famosissime canzoni italiane e non. Le canzoni saranno però intervallate da siparietti umoristici, così da rendere lo spettacolo stesso in continua evoluzione. In scena il 3 e il 4 gennaio 2020, alle ore 21:00.
- Una madre a tutti gli…Aeffetti di e con Cinzia Mirabella. Il titolo è volutamente scritto con il dittongo per giocare sulla parole affetti/effetti. In scena dal 17 gennaio.
- Femmene, tratto da “Nostra signora dei friarielli” di Anna Mazza. Lo spettacolo corale con Nunzia Schiano andrà in scena dal 24 gennaio 2020.
- Scatti, di Pippo Cangiano. Uno “spettacolo vetrina” durante il quale sai quello che lasci, ma non sai quello che trovi. Lo stesso Cangiano infatti non si è dilungato sulla presentazione del suo spettacolo, promettendo al pubblico due ore insolite. In scena del 7 febbraio.
- Rusina di e con Rossella Pugliese. L’attrice interpreterà sua nonna in un monologo autobiografico e la vedremo al Sancarluccio il 21 e il 22 febbraio alle ore 21:00.
- Gianni Rodari, un’inuizione fantastica è uno spettacolo scritto e diretto da Luca Pizzurro sulla vita dello scrittore che ha saputo trarre una nuova linfa dal mondo dell’infanzia. Tale spettacolo impreziosisce senza dubbio il cartellone teatrale per la presenza sul palco di Franco Oppini (nei panni di Gianni Rodari) e di Gigliola De Feo. In scena dal 27 febbraio 2020.
- Le Esperidi, lo spettacolo musicale con Quattro quarti sarà in scena dal 6 marzo 2020.
- Altà infedeltà con Eduardo Saitta. Il divertente spettacolo sarà al Sancarluccio dal 13 marzo 2020.
- Our Pino con Margherita Romeo e Marco D’Anna. Il cantautore e l’attrice promettono di far ascoltare al loro pubblico le canzoni di Pino Daniele, quasi come se fosse la prima volta. Li vedremo in scena il 20 e il 21 marzo alle ore 21:00.
- Il cane di fuoco con il simpaticissimo Massimo Andrei. La piccola e nuova comica raccolta di storie sarà in scena dal 27 marzo 2020.
- Donne Geniali, lo spettacolo in musica e prosa di Sarah Falanga sarà in scena il 4 aprile alle ore 21:00 e il 5 aprile alle ore 18:00.
- Noi…i Taranto, uno spettacolo omaggio alla famiglia napoletana condotto e interpretato da Corrado Taranto, figlio di Carlo. La storia della famiglia Taranto sarà ricca di divertenti scenette e andrà in scena dal 17 aprile 2020.
Tutti gli spettacoli dei quali non si è specificato l’orario andranno in scena il venerdì e il sabato alle ore 21:00 e la domenica alle ore 18:00.
La rassegna “Nuovi scenari” del Sancarluccio e altri eventi
Il teatro Sancarluccio, in abbonamento, ha anche organizzato la Rassegna Nuovi Scenari, che prevede 9 spettacoli:
- ‘A voce ‘e Napule, un particolarissimo spettacolo con la ricerca, la costruzione e la regia del maestro Ciro Ridolfini. Il maestro ha dichiarato che, quando Renzo Arbore gli ha chiesto il motivo del titolo dello spettacolo, lui ha dichiarato che la voce di Napoli siamo tutti noi. Lo spettacolo infatti è uno studio attento a tutti i protagonisti che hanno saputo dare la voce a Napoli, dando una rispolverata anche a canzoni meno note come Mandulinata. Ad interpretare la voce di Napoli sarà la bravissima Alessia Moio (19 e il 20 ottobre).
- Io e loro con Andrea Bonetti alla fisarmonica a Dario Di Pietro alla chitarra (12 dicembre).
- Giù il cappello con la regia di Salvatore Barba. Il titolo trae spunto da una celebre frase del film Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi ripresa proprio dal principe De Curtis: quando si calca un teatro bisogna sempre togliersi il cappello. Lo spettacolo tratta infatti della sacralità del teatro (2 febbraio).
- Gori e Pellino divisi a Berlino, altro titolo e altro rimando ad un film del principe della risata Totò e Peppino divisi a Berlino. Il muro stavolta però separa un uomo e una donna, che quindi non riescono a dialogare: sarà abbattuto? (dal 10 al 12 gennaio).
- Max…e la Dea S…bendata con Massimiliano Cimino, che alla conferenza stampa ha invitato i presenti al suo spettacolo imitando Massimo Troisi (12 marzo).
- Terra, con la regia di Salvatore Barba (16 aprile).
- Con Decenza parlando, un’esilarante serata con il professore Amedeo Colella, accompagnato dagli interventi musicali di Dario Carandente (dal 24 al 26 aprile 2020).
- Il berretto a sonagli con Salvatore Barba e Camilla Aiello (7 maggio).
- ‘A storia ‘e Petrusenella, una vera e propria fiaba musicata (dall’8 al 10 maggio).
Tra gli eventi fuori abbonamento del Sancarluccio di Napoli, invece, spicca senz’altro il primo. Skaramacay Art Factory presenta Delittanza…e non rimase nessuno per la regia di Erminia Sticchi. Un particolarissimo spettacolo che traspone in danza il romanzo giallo di Agatha Christie “10 piccoli indiani”. In scena il 25 e il 26 ottobre.
Seguiranno Classico e… (6 febbraio 2020) e due concerti di flamenco-jazz: Homenaje a Paco (20 febbraio 2020) e El viento (23 e 30 aprile 2020).
“La lanterna magica”: la stagione teatrale per l’infanzia del Sancarluccio
Quest’anno al teatro Sancarluccio ci saranno davvero spettacoli per tutte le età. Durante la conferenza stampa, Simona Di Maio ha presentato infatti la rassegna teatrale dedicata all’infanzia.
La compagnia Il Teatro nel Baule trova ispirazione per la seconda edizione di “La lanterna magica” nelle parole dello scrittore francese Francois Rabelais: «il bambino non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere».
Mostrando un albo illustrato per bambini, la giovane direttrice della rassegna, Simona Di Maio, ha ricordato ai presenti cosa vuol dire infanzia. Un concetto da spiegare soprattutto agli adulti che hanno un po’ dimenticato cosa vuol dire tornare a stupirsi per le piccole cose. Bisogna dunque riscoprire il teatro per l’infanzia e non farlo passare in secondo piano.
I 6 spettacoli della rassegna “La lanterna magica” hanno caratteristiche molto diverse, ma tutti accomunati dal tema della meraviglia:
- Così lontani così vicini, ovvero come l’anatroccolo imparò a volare, uno spettacolo di attori e palloncini in scena il 27 ottobre.
- Centoparole con la regia di Susanna Poole. Lo spettacolo usa il linguaggio sensoriale per instradare i più piccolo ad una vera e propria poetica dei sensi e sarà al Sancarluccio il 10 novembre.
- Concerto in platea! prodotto dal centro educativo La fabbrica del divertimento. Lo spettacolo consiste in improvvisazioni musicali da parte di bambini, anche non esperti, accompagnati da musicisti e facilitatori. In scena il 22 dicembre.
- Racconti dal bosco, prodotto dal pluripremiato Zaches Teatro. Si tratta di un suggestivo spettacolo di narrazione, che evoca con elementi sonori la fiaba di cappuccetto rosso. Sarà in scena il 5 gennaio.
- Posidonia prodotto da Teatro di Carta e Ombre Bianche Teatro è uno spettacolo che tratta del viaggio di due marinai alla ricerca di Posidonia, una città sommersa, attraverso il linguaggio scenico delle ombre. In scena il 23 febbraio.
- Va’ dove ti porta il piede, scritto e diretto da Laura Kibel, collaboratrice del Cirque du Soleil e inventrice del teatro dei piedi. Sarà al teatro Sancarluccio il 22 marzo.
Media partner della rassegna per l’infanzia è Quarta Parete, che intervisterà gli spettatori bambini dopo ogni spettacolo.
Il teatro Sancarluccio ha dunque in serbo un cartellone teatrale per tutti i gusti, che attira decisamente un vasto pubblico.
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