Accade tutto a Buccino, nella provincia di Salerno. Qui, al culmine di un litigio, un uomo anziano (75 anni) aggredisce la propria consorte (73 anni).
Il salvataggio
Lo ha fatto stringendo una fascetta elettrica intorno al collo della donna. Mentre il marito tentava di strangolarla, l’anziana signora ha cercato di divincolarsi ed ha gridato, e proprio le sue grida sono state la sua salvezza.
Queste hanno infatti allertato il nipote che viveva nell’appartamento del piano superiore: il nipote, comprendendo cosa stava accadendo, ha tempestivamente chiamato il 112 mentre si catapultava sul luogo della tragedia. Tuttavia non è riuscito ad accedere immediatamente all’appartamento poiché la porta era chiusa a chiave.
“Tanto l’ho già ammazzata”
Anche i carabinieri si sono celermente presentati sul posto.
Dopo aver bussato alla porta l’hanno sfondata, e si sono trovati davanti una scena raccapricciante: in terra c’era la donna, incosciente e con ancora la fascetta al collo, mentre il marito diceva: “Arrestatemi pure. Tanto l’ho già ammazzata“.
Mentre i carabinieri provavano a soccorrere e rianimare la donna, l’uomo ha provato a lanciarsi dal balcone, ma i carabinieri sono riusciti a fermarlo ed ad ammanettarlo.
La donna alla fine ha ripreso conoscenza: per lei una prognosi di 30 giorni.