Era iniziata come una comune lite al bar, poi un 25enne già noto alle forze dell’ordine, è passato dallo scontro verbale all’attacco armato culminato in omicidio.
Il fatto è avvenuto nella notte di sabato 26 ottobre intorno alle 5 di notte in un bar di in località Torre di Mare, a Capaccio Paestum. Vincenzo Galdoporpora ha tirato fuori il coltello e ha colpito più volte Francesco De Santi, pizzaiolo di 33 anni. La vittima si era recata lì, come d’abitudine, prima di tornare a casa, dopo il suo turno in pizzeria. Delle quattro coltellate, l’ultima, vicina al cuore, è stata quella fatale. Il 33enne, un ragazzo molto conosciuto e benvoluto in paese, ha perso la vita nonostante il soccorso degli operatori del 118.
L’assassino, con precedenti per droga e rissa, era inizialmente scappato, ma si costituito poco dopo, presso la caserma dei carabinieri di Capaccio Scalo.
Il giovane è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza della caserma dei carabinieri di Capaccio Scalo (Salerno) in attesa di essere trasferito in carcere. L’arma del delitto, un coltello a serramanico, è stata sequestrata. L’ipotesi principale è che la lite al bar possa essere nata per vecchi dissidi personali tra i due.
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