Donatore compatibile trovato, ora tutto è pronto per il trapianto di midollo osseo che potrà salvare la vita al piccolo Gabriele, un vero “little hero”.
“Questa volta niente rinvii, niente ritardi, adesso comincia la #salita, il percorso più duro!” – così inizia il lungo post su Facebook con il quale Cristiano Costanzo, papà del piccolo Gabriele, annuncia il tanto atteso trapianto di midollo osseo al quale dovrà sottoporsi suo figlio.
Gabriele, per tutti “Gabry. Little Hero”, dal nome della pagina Facebook creata dai genitori la scorsa primavera, è un bambino di due anni, affetto da una malattia genetica rarissima, la SIFD (Sideroblastic anemia with B-Cell Immunodeficiency, periodic Fevers and developmental Delay), ovvero un’anemia sideroblastica con immunodeficienza delle cellule B. Questa malattia, che comporta febbri periodiche e ritardo dello sviluppo, è curabile solo attraverso il trapianto di midollo osseo. È anche estremamente rara, poiché presenta solo 20 casi nel mondo, di cui Gabriele è l’unico in Italia.
Dopo il caso del piccolo Alex, la scorsa primavera i genitori di Gabriele hanno iniziato una campagna di ricerca per trovare un donatore di midollo osseo. La buona novella è arrivata a metà settembre, quando è stato identificato quell’unico caso su centomila, il donatore compatibile al 100%. Tuttavia, proprio quando mancava davvero poco al trapianto, a metà ottobre il donatore ha chiesto un rinvio, così il processo ha subìto un arresto. L’ennesima attesa.
L’annuncio su Facebook
Adesso, però, “si comincia”: lo annuncia il papà di Gabriele sul web. Lasciati alle spalle i ritardi e i rinvii, Gabriele, piccolo guerriero, si sta preparando ad iniziare questo lungo cammino. “Ti abbiamo preparato la strada, sei #pronto fisicamente, abbiamo curato il tuo spirito, abbiamo scelto uno dei migliori team di esperti, abbiamo cercato il miglior alleato possibile compatibile con te…è #ilMomentoGiusto per farlo” – queste le parole di incoraggiamento che Cristiano Costanzo rivolge virtualmente a suo figlio. La strada, finora, non è stata per niente facile, a causa delle precarie condizioni di salute di Gabriele e delle inevitabili conseguenze emotive della situazione. Ma grazie al trapianto di midollo, ora c’è speranza. Tra mille paure e incertezze tutti si stringono intorno al piccolo Gabriele, per affiancarlo e sostenerlo in questo percorso.
“Adesso tocca a TE!” – continua il papà di Gabriele – “Devi rispondere al meglio alle terapie, devi continuare a mangiare, devi usare tutte le tue #energie, fino all’ultimo! Ti stiamo chiedendo tantissimo piccolo EROE, ma non potevamo fare diversamente. Vogliamo garantirti un #futuro, ma non un futuro qualsiasi, uno “normalmente” straordinario: lontano dagli ospedali, lontano dalle medicine, lontano dai dolori e dalle stesse sofferenze che hai patito finora pur mantenendo sempre il tuo #sorriso.” *
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* È possibile leggere il post completo e seguire la storia del piccolo Gabriele sulla pagina Facebook “Gabry little hero”.