A Melito, i carabinieri hanno arrestato Federico Rapprese dopo un inseguimento sui tetti. Il latitante era accusato del tentato omicidio di Antonio Marrazzo.
Ieri sera a Melito, I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno rintracciato e arrestato Federico Rapprese. Il 42enne latitante si sottraeva dallo scorso anno a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli su richiesta della direzione distrettuale antimafia partenopea. Rapprese è accusato di tentato omicidio aggravato da finalità mafiose. Nel 2006, a Casandrino, si rese responsabile per conto del clan Ranucci del tentato omicidio di Antonio Marrazzo, 52enne, fratello del boss omonimo.
Le indagini hanno portato a localizzare il latitante nell’abitazione della compagna a Melito. Alle 20.00 di ieri sera è scattato il blitz. I carabinieri hanno circondato l’intero edificio e il tentativo di fuga di Rapprese non è riuscito. Scappato dalla finestra, si è arrampicato sul vano del climatizzatore, è arrivato sul tetto e si è nascosto in un appartamento in quel momento vuoto. I carabinieri non l’hanno perso d’occhio e sono riusciti ad arrestarlo.
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