venerdì, Settembre 20, 2024
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Non bastano i domiciliari per il prete accusato di abusi

Don Michele Mottola, ex parroco di Trentola Ducenta, resta in carcere: no ai domiciliari.

Il giudice del riesame rigetta l’istanza per i domiciliari per don Michele Mottola, ex parroco della chiesa di San Giorgio Martire a Trentola Ducenta (CE). Il prete è infatti in carcere già da 10 giorni, con l’accusa di abusi su una bambina di 10 anni, ma è stato sospeso dal suo incarico già da maggio.

Nonostante un recente servizio delle Iene abbia posto i riflettori sulla vicenda, Mottola ha negato il suo crimine davanti le telecamere. Eppure esistono registrazioni della vittima degli abusi che confermano l’accusa e che sono quindi vere e proprie prove per il processo.

A tal punto il prete ha ammesso tutto, dichiarandosi pentito. Il pentimento però non basta a rimediare al reato di pedofilia e infatti non gli sono stati concessi i domiciliari.

Michele Mottola infatti è attualmente detenuto a Secondigliano, nel reparto riservato ai predatori sessuali.

Per avere maggiori informazioni sulla vicenda clicca qui!

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