Sabato 14 Dicembre avrà luogo la VII edizione di “Napoli, Notte d’Arte”. Dalle 17:00 si potrà godere di musica, danze, visite guidate, cinema e moltissime altre attività.
Notte d’Arte 2019
Il format ha lo scopo di valorizzare culturalmente e socialmente la città.
Ideata e promossa dalla Seconda Municipalità e da Marino d’Angelo – presidente dell’associazione “Alibi Oltre” – la “Notte d’Arte” vede il regista ed attore napoletano Gianfranco Gallo come direttore artistico.
Proprio Gianfranco Gallo così commenta l’iniziativa:
Da sempre la mia creatività di artista tende alla denuncia delle discriminazioni e all’aspirazione ad un’equità in campo sociale.
L’idea originale della Seconda Municipalità prevedeva un percorso che avrebbe interessato Spaccanapoli.
Quando mi hanno coinvolto, per trovare una linea artistica che li rappresentasse, ho subito pensato al nome Break Napoli, ‘break’ come rottura, ma anche come pausa, momento di riflessione su quel che sta accadendo nel mondo.
Alla richiesta di partecipazione che ho inoltrato a colleghi a me in qualche modo vicini, hanno già aderito personaggi di alto profilo.
Abbattere i Muri
Il tema scelto per il 2019 è stato, in occasione dei 30 anni dalla caduta del muro di Berlino, “Abbattere i Muri“.
I muri a cui questo titolo si riferisce non sono solamente muri fisici: riguarda tutte le difficoltà, le distanze e le discriminazioni che purtroppo esistono e contro cui bisogna combattere.
Il presidente della Seconda Municipalità, Francesco Chirico, spiega:
La settima edizione della Notte d’arte a Napoli rimanda a un tema ben preciso ovvero alla rottura dei muri, ai 30 anni dalla caduta di quello che divideva Berlino ma, soprattutto, alle separazioni che ancora persistono.
Da un’idea così forte, quasi un imperativo dell’attualità, è nato l’avviso pubblico dal titolo ‘Spaccanapoli, l’unico confine al mondo che unisce’.
Napoli, da città di artisti, mette a disposizione i propri mezzi, in un momento storico non semplice, in cui il messaggio di inclusività non rappresenta solo un valore, ma un vero e proprio dovere.
La forza della diversità
Il logo dell’evento di quest’anno è stato elaborato dall’artista Roxy in the box. L’autrice spiega che il pugno di più colori rappresenta la forza che deriva dall’unione di persone di diversa etnia e cultura, mentre invece la rosa rappresenta la passione e l’amore.
Questa inclusività viene ben rappresentata anche dagli enti che hanno accettato di partecipare all’iniziativa. Racconta infatti Marino d’Angelo:
Abbiamo raccolto adesioni da parte di enti anche internazionali che hanno immediatamente sposato il nostro progetto.
Poste Italiane è presente con uno speciale annullo filatelico dedicato alla manifestazione.
Amref, l’UICI – Unione Italiana Ciechi, Migrarti, Ossigeno per l’informazione, Arcigay e Mygrants sono solo alcuni dei partner che hanno deciso di essere con noi, a testimoniare l’impegno per un mondo che riconosca nella diversità un valore, che metta allo stesso passo l’innovazione tecnologica e quella sociale, che assicuri la dignità della persona.
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