venerdì, Novembre 22, 2024
HomeCulturaCosa ne sarà dell'ex libreria Guida a Port'Alba

Cosa ne sarà dell’ex libreria Guida a Port’Alba

Si sta concretizzando il progetto di rinnovamento dei locali dell’ex libreria Guida a Port’Alba. Francesca, Serena e Sara Mazzei sono 3 delle 5 giovani cui è intestata la «Saletta Rossa srl». Sono le figlie di Alfredo Mazzei, commercialista, tra l’altro persona informata dei fatti nel caso Consip. Le altre due imprenditrici sono Enrica e Fabrizia Grassi, figlie di Vito Grassi, presidente di Unione industriali di Napoli.

La società ha acquistato per 985mila euro i locali. Per il restyling degli 850 mq a Port’Alba servirà oltre 1 milione. Lo spazio sarà polifunzionale e l’area dedicata ai libri sarà probabilmente quella dell’ex Saletta Rossa, sottoposta a vincolo del Mibact, che impone in quello spazio la creazione di un’impresa culturale. La questione del riconoscimento di patrimonio culturale di interesse nazionale è ancora al centro dell’attenzione. Anche per la nascente società sembra essere una rogna, tanto che il primo vanto di Mazzei è di vedere le figlie fiduciose in un’attività che sarà “sia culturale sia di impatto economico”. Infatti precisa di aver “lasciato libera la possibilità di varie idee, pur rispettando i vincoli ministeriali”. Poi chiude mettendo le mani davanti: “la burocrazia ci preoccupa, il paese ne è bloccato, speriamo di non incapparci anche noi a Port’Alba».

Intanto, Diego Guida dice di essere “felice che lo spazio torni in vita, eppure la saletta dei Guida ha una sua continuità storica in via Bisignano 11“.

_

Continua a seguire il nostro sito e la pagina Facebook de La Bussola per orientarti e informarti in Campania. Siamo anche su Instagram!

RELATED ARTICLES

LASCIA UN COMMENTO

Most Popular

Recent Comments

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker rilevato!!!

Abbiamo rilevato che stai utilizzando estensioni per bloccare gli annunci. Sostienici disabilitando il blocco degli annunci.

Powered By
100% Free SEO Tools - Tool Kits PRO
error: IL CONTENUTO È PROTETTO