Paura e violenza al Santobono di Napoli, dove una dottoressa è stata malmenata dai genitori di una bambina giunta in pronto soccorso. Dirette testimonianze raccontano l’accaduto:
«Una bambina di 15 mesi era giunta al presidio per la vite di orecchino inclusa nel lobo auricolare, per cui le era stato assegnato un codice verde. Nel giro di pochi minuti la piccola paziente è stata visitata dalla dottoressa di guardia in otorino che, dopo una prima valutazione, ha applicato un anestetico in crema».
spiegano dall’associazione a tutela dei sanitari, i quali spiegano come la dottoressa abbia spiegato le procedure da intraprendere ai genitori:
«l’informazione riguardava un primo tentativo per la prima rimozione del corpo estraneo in ambulatorio e, in caso di fallimento, un successivo intervento in sala operatoria con blanda sedazione» si legge nella nota di “Nessuno Tocchi Ippocrate” .
Mentre I genitori attendevano l’esito del primo soccorso, il corpo estraneo è fuoriuscito, espulso spontaneamente.
«Una dinamica possibile e forse causata dai movimenti della piccola»
chiariscono i sanitari che raccontano:
«i genitori si sono fiondati sulla dottoressa, che nel frattempo stava visitando un altro bambino, scappato via dallo spavento, aggredendola e malmenandola».
La coppia ha tirato i capelli e procurando ecchimosi sul volto e sul collo della sanitaria ritenuta
«colpevole, a loro detta, di incompetenza».
Gli aggressori hanno anche danneggiato alcuni oggetti mobili ospedalieri ma sono fuggiti poco prima dell’’arrivo della polizia. Le lesioni riportate dalla dottoressa sono state giudicate guaribili in 10 giorni.
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