Al Teatro Nuovo, Seneca e Lucrezio: “Quando la vita ti viene a trovare”

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Teatro Nuovo: Dialogo tra Seneca e Lucrezio
Teatro Nuovo: Dialogo tra Seneca e Lucrezio

Al Teatro Nuovo, un particolarissimo spettacolo che attesta l’attualità dei classici: Quando la vita ti viene a trovare. Dialogo tra Seneca e Lucrezio.

Quando la vita ti viene a trovare. Dialogo tra Seneca e Lucrezio è lo spettacolo in scena al Teatro Nuovo tratto dal saggio omonimo di Ivano Dionigi (Quando la vita ti viene a trovare. Seneca, Lucrezio e noi). Lo spettacolo, prodotto da Emilia Romagna Teatri, rientra anche nella rassegna teatrale dedicata alle scuole secondarie di secondo grado: La rete dell’immaginario.

Nel libro di Dionigi, professore ordinario di lingua e letteratura latina presso l’Università di Bologna, si tenta di sottolineare quanto le riflessioni scaturite dalla lettura dei classici latini possano essere ancora così attuali, a distanza di secoli. Lo stesso fanno infatti Enzo Vetrano e Stefano Randisi, rispettivamente Lucrezio e Seneca, nello spettacolo di cui sono attori e registi.

Si spengono le luci, il sipario si apre. Appare su uno schermo il mare. Il mare è simbolo di qualcosa di indefinito, così come indefinito è il luogo e il tempo in cui si svolge il dialogo “impossibile” tra Lucrezio e Seneca. Entrambi gli autori latini sono portatori di due linee di pensiero così diverse, eppure così vicine. Solo un secolo separa l’arco di tempo in cui vissero Lucrezio (94-56 a. C.), epicureo e materialista, e Seneca (4 a. C. – 65 d. C.), stoico e spiritualista.

Il dialogo tra le due posizioni diventa anche un po’ il dialogo tra le due parti di ognuno di noi. Ci sono tematiche per le quali non si può far a meno che essere d’accordo con Lucrezio, altre con Seneca. Lo spettatore dunque non può far altro che ascoltare la lezione di due classici sempre attuali su temi più disparati, come l’impegno politico, la felicità, la religione, la morte e la vita in generale.

Una lezione di latino e filosofia… insomma una lezione di vita!

Lo spettacolo interpretato da Vetrano e Randisi può essere considerato anche una vera e propria lezione di letteratura latina o di filosofia. Esso infatti vuole rendere accessibile a tutti, ragazzi e non, un confronto tra filosofi, quasi come se avvenisse tra persone normali.

Inoltre alcuni scambi di battute rendono il tutto ancor più utile dal punto di vista didattico. Ad esempio non mancano riferimenti allo stile letterario di Seneca e Lucrezio o stralci di traduzioni delle opere dei due autori.

Parte della scenografia è anche una scacchiera. È Lucrezio che la prende e inizia a posizionare gli scacchi, creando un sottofondo che somiglia al ticchettio di un orologio. È infatti la scena in cui i due autori dibattono sulla loro concezione della morte. In un modo o in un altro bisogna fare i conti con essa, affrontandola alla maniera stoica o ridimensionandola alla maniera epicurea.

Il saggio di Dionigi, divenuto quindi spettacolo teatrale, non è altro che un modo per la vita di venirci a trovare.

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Quando la vita ti viene a trovare
Dialogo tra Lucrezio e Seneca
di Ivano Dionigi

interpretazione e regia Enzo Vetrano e Stefano Randisi
musiche originali Alessandro Cipriani
scene e costumi Mela Dell’Erba
video e luci Antonio Rinaldi

Per avere maggiori informazioni sull’intera stagione del Teatro Nuovo clicca qui!

 

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